martedì 8 maggio 2012

GRILLO SALE IN UN PAESE FERMO

Le elezioni amministrative hanno dato un responso inequivocabile: i vecchi partiti perdono (a limite tengono in alcune aree del Paese), l'astensionismo aumenta, il Movimento 5 Stelle non e' piu' una meteora.
Come al solito nessuno ammette la propria sconfitta, ma cerca di dare le consuete risposte in politichese, sull'interpretazioni dei dati.
Finalmente qualcuno inizia a dare al movimento di Grillo qualche riconoscimento, giustificando pero' tale dato, a volte sorprendente, come una piu' che scontata disaffezione verso la politica o come una risposta alle proprie frustrazioni dovute alla difficile crisi economica.
Nessuno si e' reso conto che dietro il faccione di Grillo, si muove un esercito di persone preparate, pulite, oneste, connesse in rete, vogliose di riappropriarsi della politica, vista finalmente come veicolo per il raggiungimento di un obiettivo nobile: migliorare la condizione dei singoli cittadini, salvaguardando il bene comune.
Con il M5S, la politica ritorna nelle mani dei cittadini, la democrazia diviene partecipata dal basso, in forma orizzontale. In molti ritengono che il M5S sia pronto anche per accedere in Parlamento, istituzione al momento commissariata e gestita da tecnici che operano segondo i diktat dell'UE. Di sicuro, l'attuale Parlamento non e' piu' espressione fedele della precedente turnazione elettorale. Troppe cose sono mutate, molti leader hanno visto dissolto il loro carisma.
Ma una cosa e' gestire l'amministrazione di un piccolo comune, altra e' guidare una Nazione, seguendo cio' che l'Europa ti impone. E si, dobbiamo sempre rammentarlo, nonostante l'ascesa dei grillini, domani gli occhi saranno puntati nuovamente sulle Borse e sull'andamento dello spread, variabili sulle quali, al momento, il nostro Paese molto difficilmente puo' incidere in maniera autonoma.





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Angelo tutto bene? E' un po' che non ci sentiamo.
Un abbraccio
Maria Pia

Angelo D'Amore ha detto...

si e' vero maria pia. sai, le cose continuano ad andare maluccio. l'azienda vive di alti e bassi, anche in questo periodo che dovrebbe essere il migliore. inoltre ho avuto anche la tanto attesa visita della finanza, il 1° maggio. sono stati abbastanza clementi ma vedremo poi in seguito a quanto ammonterra' il danno.
i debiti continuano a crescere, di pari passo alle mie incertezze sul futuro. non perche' sia la mia azienda, ma arbustum resta un gioiello in un deserto sociale ed economico, ma da solo non riesco piu' a trovare le forze per farla brillare della sua luce propria.
sai in questo periodo poi, sono distrutto dalla fatica, tra lavori in giardino e quello nei campi a curare la vite. ho le mani piene di calli e la mente che inizia ad addensarsi di cupi pensieri.
vedremo, in futuro se qualche cosa migliorera'.
sto scrivendo anche di meno, inevitabile conseguenza della mia minore brillantezza.
inoltre ho ridotto i miei contatti, come donna e moglie puoi capire.
saluti!