giovedì 8 marzo 2012

SI, LA POLITICA FA PROPRIO SCHIFO

Perche' il Ministro per la cooperazione Riccardi, dovrebbe scusarsi? La politica fa schifo, non ci voleva un ministro per ricordarlo agli italiani.
Il PDL, con 46 dei suoi Senatori, firma una richiesta di dimissioni, verso il Ministro che ha osato pronunciare questa sua opinione nei confronti di chi, ormai da troppo tempo, paralizza le istituzioni e le sorti di questo Paese.
Tutto nasce dal mancato vertice dei principali partiti con il Governo, saltato perche' erano previste discussioni su alcuni settori per così dire nevralgici per la componente pidiellina, vale a dire, giustizia e informazione pubblica.
D'improvviso, probabilmente, sarebbero stati messi in discussione, privilegi di casta da tempo polarizzati a proprio ed esclusivo vantaggio. Un governo tecnico, calato dall'alto per risollevare le sorti economiche del Paese, non poteva ambire ad interessarsi d'altro.
Tale presa di posizione, rappresenta senza dubbio, un pericoloso precedente. I professori chiamati dall'UE al capezzale della Nazione, sono stati avvisati. Per i prossimi mesi, dovranno interessarsi esclusivamente a dissanguare gli italiani, nell'ardua impresa di mettere ordine nei conti dello Stato. Ogni loro accennato tentativo di migliorare al contempo le regole di convivenza democratica in questo Paese, sara' condannato con cinica spietatezza dalla maggioranza del Parlamento, istituzione democratica che tengo a ricordare, ha sancito che Ruby era la nipote di Mubarak e che molti dei suoi rappresentanti non potevano essere sottoposti a carcerazione.
La politica torna a riprendersi la scena. Lo fa nel suo modo consueto: generando schizzi di merda.
Vedere gente come Gasparri e La Russa inorridire per la frase pronunciata dal Ministro, senza dimenticare lo scandalo che sta travolgendo la Lega, dopo quello che ha riguardato il Pd, fa capire a tutti gli italiani in modo cristallino che i sacrifici che stiamo compiendo saranno resi vani tra circa un anno: la politica tornera' nuovamente a schizzarci il volto della sua materia.

6 commenti:

Roberto Penna ha detto...

L'atteggiamento del PdL può essere compreso se pensiamo al vertice quasi clandestino fra il Ministro Severino e PD-UDC. Ciò non va bene perché questo Governo si regge anche e soprattutto sull'appoggio del partito di Alfano. Poi, proprio Riccardi è meglio che non faccia troppo la verginella, visto che fa parte di quei Ministri per ora tecnici, ma con ambizioni politiche per il dopo. In molti convegni non ha nascosto il desiderio di dare una mano, per così dire, ad un nuovo contenitore centrista di cattolici. Detto questo, registro come Te che il PdL si agita soltanto quando si parla di Giustizia e Rai. Sulle tasse e le poche riforme di Monti, non ha mai nulla da dire. Si comporta come ai tempi dei Governi Berlusconi: solo su certi temi si scalda e chissà perché....

Angelo D'Amore ha detto...

Roberto,
in Italia ormai tutti corrono al centro. Il Pdl non ha futuro, il Pd non ha mai avuto una sua storia.
Gli estremi si sono dissolti. Tutti si dichiarano moderati a partire dagli ex An confluiti nel terzo polo.
Nel frattempo la poverta' avanza, spietata, inesorabile e la gente non si aspetta piu' nulla dalla politica.
Come ho detto su altri blog, l'Italia al momento, puo' essere amministrata solo da commissari, come avviene in tanti comuni in odore di mafia.

Anonimo ha detto...

Caro Angelo dobbiamo abituarci al fatto che d'ora in avanti i partiti avranno pure sigle diverse ma l'intento è il medesimo. Non ci potrà più essere opposizione perché tutti ammanicati negli stessi interessi ossia mantenere i loro privilegi, restare su quelle poltrone che consente loro una vita da nababbi e sprofondare sempre più in basso la popolazione. Il governo tecnico ha solo il compito di incanalarli in questa direzione, rassicurare le banche che continueranno ad avere lo scettro e sottomettere la politica al potere economico. Questo è solo l'inizio dell'apocalisse che si abbatterà sulle popolazioni.
E' una triste previsione ma i fatti non la smentiscono.
Un abbraccio
Maria Pia Caporuscio

Angelo D'Amore ha detto...

Cara Maria Pia,
da tempo sostengo che l'unico modo per non essere complici di questo sfacelo, e' diventare completamente apartitici. la politica non e' un male, lo sono gli interpreti che la manipolano a loro esclusivo vantaggio.
ti giro un post, in cui sottolineo la necessita' di giungere ad un astensionismo diffuso.
http://nonsolonapoli.blogspot.com/2010/04/lastensionismo-non-va-interpretato-ma.html
un bacio,
angelo

Anonimo ha detto...

Angelo ho letto il post e capisco benissimo il disgusto verso questa classe politica, però non votando non si risolve nulla. Sarebbe necessario mandare a casa l'intera classe politica, questi mangiasoldi a tradimento, che si sono piazzati su quelle poltrone dove solo la morte pare riesca a scardinarli. Io adesso mi sto adoperando per sostenere il movimento 5 stelle, secondo me è la sola possibilità che abbiamo di far alzare il fondoschiena a quei signori. Non si tratta di un partito per cui non si devono cacciare soldi per mantenerli, sono ragazzi incensurati e capaci che si accontentano di prendere uno stipendio di 5.000 euro e basta, niente privilegi, niente auto blu, niente di niente né rimborsi elettorali né altro. Il programma è quanto di più giusto ci si possa aspettare dalla politica e dopo massimo due legislature ognuno torna a fare il proprio mestiere e non rimanere a vita in politica come gli attuali. Se si riuscisse a far capire alla popolazione che questa è l'unica ancora di salvezza avremmo tutti vinto alla lotteria,purtroppo non abbiamo spazio nei giornali né nelle tv e la maggior parte della gente ne ignora persino l'esistenza.
Io ci credo Angelo servisse anche solo a scardinare queste cozze già sarebbe una vittoria.
Ti abbraccio
Maria Pia Caporuscio

Angelo D'Amore ha detto...

Cara Maria Pia bella,
a me inizia a incuriosire il movimento. Solo Grillo a volte, non mi convince. I suoi sono spesso interventi populisti, creati per far molto rumore. Certo il rumore serve quando sei poco visibile, ma a non piace affatto che Grillo si sottrae a qualsiasi confronmto o dibattito. I suoi sono sermoni solitari, alla Saviano, Travaglio e simili, coloro i quali vogliono dire la loro senza contraddittorio.
Credo che a livello nazionale forse, potrei un domani anche appoggiarli.
A Napoli ho sostenuto De Magistris, un leader che a prescindere la sua matrice politica, ha accentrato il voto di protesta di tanti delusi dalla destra e dalla sinistra storica cittadina e regionale.
Un forte abbraccio,
tvb!