Forza del Popolo e' per l'uscita dell'Italia dall'UE e dall'Euro.
Il nostro non e' un disegno che mira ad un folle e suicida isolazionismo. Tutt'altro.
Siamo assolutamente convinti che l'Italia tornando ad essere una Nazione Libera e Sovrana, con una propria moneta emessa a credito e di proprieta' popolare, possa esprimere al meglio tutte le sue potenzialita', oggi limitate, circoscritte per non dire represse.
Per noi l'Italia dovrebbe in ogni momento e, a prescindere dai contesti geo-politici e dalla loro stessa evoluzione, dialogare con ogni Paese del mondo, in piena liberta', sfruttando al massimo e a suo esclusivo vantaggio, tutti i benefici della sua indipendenza e autonomia. Oggi cio' non accade piu' e non potrebbe essere altrimenti. Tutto viene filtrato, bypassato, indirizzato dall'unico organismo e istituzione formalmente riconosciuta: l'Unione Europea.
Per tale motivo l'Italia, dovrebbe assecondare logiche, esigenze, priorita' in un'ottica sovranista e non piu comunitaria. Per noi di Forza del Popolo lo stesso concetto di Sovranismo va riformulato, non tanto nella sua essenza, ma per la valenza attribuita dalla convenzionale comunicazione. Normalmente infatti, al Sovranismo viene data una accezione peggiorativa e dequalificante, spesso abinata ai partiti, ai governi e alle politiche di estrema destra.
Forza del Popolo propone il superamento dell'atavica divisione tra Destra e Sinistra, un divisionismo che ha avuto come principale obiettivo la separazione e la contrapposizione del popolo, al fine di renderlo piu' debole. Per SOVRNISMO intendiamo tutto cio' che attiene al bene della Nazione, la salvaguardia della sua cultura e della sua identita', in sinergia con il benessere del suo popolo, in un'ottica di sviluppo diffuso. Per far cio' proponiamo una Rivoluzione culturale, pacifica, umanistica. E soprattutto ci proponiamo come Partito della riappacificazione tra le classi sociali, oggi tutte nel loro insieme, indebolite dalle politiche UE. Siamo per una societa' assolutamente LIBERALE, regolamentata dalla Costituzione, che resta il nostro faro.
L'UE o meglio lo spazio geografico che oggi e' rappresentato da questo freddo e mastodontico ente sovranazionale, dovrebbe ritornare ad essere prettamente una strategica piattaforma geografica di scambio commerciale, diplomatico e di confronto istituzionale. Oggi non e' cosi. L'Italia non puo' avere una libera e autonoma politca economica indipendente, ma deve programmare la sua crescita in base a cio' che le viene imposto da Bruxelles. Il settore che ne paga le maggiori conseguenze e' quello agricolo, il cui potenziale viene fortemente limitato e indirizzato dalle politiche comunitarie, per quantita' di volumi prodotti e anche per la tipologia degli stessi.
La posizione strategica di centralita' dell'Italia nel Mediterraneo, baricentro tra Occidente e Oriente, Nord Europa e Africa, e collegamento verso il Medioriente e i paesi arabi, viene messa a disposizione dell'UE che, indirettamente, depotenzia questo assoluto vantaggio per la nostra Nazione.
Oggi tutto deve essere regolamentato dall'UE. Tutto deve essere orientato in sua funzione e da essa approvato. Un' UE che e' un insieme di Paesi assai diversi per cultura, tradizione, religione, densita' demografica e soprattutto, per livello economico e PIL prodotto. Noi nonostante tutto restiamo un pese del G-7. Nell'Ue ci sono nazioni che fino a pochi decenni fa, rasentavano la fame.
Oggi quei paesi hanno raggiunto livelli di sviluppo non ipotizzabili decenni or sono, l'Italia ha visto solo decrescere il proprio benessere.
Un tempo si diceva che l'Italia fosse diventata una colonia americana. Oggi senza dubbio siamo diventati colonia europea. Con una differenza: un tempo la nostra posizione di potenziale sudditanza era compensata da grandi benefici, influenze, relazioni. Oggi essere diventati prigionieri dell'UE fa ricadere sulla nostra Nazione soltanto svantaggi, limitazioni e una abnorme e irreversibile crescita del Debito pro capite, che ora e' anche europeo.
Forza del Popolo LIBERA-MENTE CONSAPEVOLI
Angelo D'Amore - portavoce Forza del Popolo Campania
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