venerdì 9 maggio 2025

CRISTIANESIMO ALLA BASE DELLA NOSTRA CULTURA DI NAZIONE

Con moderata sorpresa, ho notato che in tanti si sono appassionati d'improvviso, alle vicende religiose proprie della Chiesa.

Tra il periodo di malattia di Papa Francesco, la successiva morte, i funerali imponenti celebrati a San Pietro, l'attesa del Conclave e la nomina di Leone XIV, milioni di persone si sono avvicinate a loro modo alla cristianita'.
 
Nell'era social, dell'emulazione omologata, far passare per piu' tempo immagini, discorsi ( non troppo lunghi data la limitata capacita' recettiva dei fruitori...) inerenti la Chiesa, la Fede, la Cristianita', la liturgia, la preghiera, potrebbe recuperare magari, un po' di anime perdute e, nel contempo, riportare il cattolicesimo al centro della nostra tradizione, della nostra cultura, della storia della nostra Nazione, cattolicesimo inteso unicamente come ramificazione del cristianesimo che riconosce come massima autorità religiosa la Chiesa apostolica cattolica romana e nel Papa il suo capo supremo!
 
Ricordate?... " io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana...molti ridevano, molti continueranno a ridere...
 
L'Italia e' anche la sede e il cuore del cristianesimo mondiale.
In tanti magari lo avevano dimenticato o forse questa stessa centralita', era diventata un intralcio alla diffusione della multiconfessionalita' e al proliferare della cancel culture.
 
Le vecchie sinistre ideologizzate, spesso atee, hanno sempre puntato sulla laiceita' dello Stato, come unico valore fondamentale. La Chiesa era sempre vista come ingerente. Le nuove sinistre progressiste, si sono aperte all'Islam, alla cancel culture, all'eliminazione del crocifisso dalle aule scolastiche. La cristianita' e' anche valore culturale e, nel nostro Paese, anche simbolo identitario

lunedì 5 maggio 2025

LA DESTRA CHE VINCE DA FASTIDIO. VA FERMATA. MA COSI CRESCERA' ANCORA DI PIU'

 


La Corte Costituzionale  Rumena annullo' il voto democratico del dicembre 2024  e  respinse il ricorso del vincitore delle elezioni, il sovranista della Destra conservatrice Georgescu.
 
Risultato? Nella nuova tornata elettorale, in netto vantaggio un candidato ancora piu' a Destra, Simion, che al momento raggiunge il 40% dei consensi, in attesa del ballottaggio.
Anche questa volta le elezioni saranno annullate se sara' confermato vincitore?
 
Nell'UE il voto e' espressione democratica solo quando vince la sinistra progressista o comunque quei partiti piu' sistemici al centralismo tecnocratico di Bruxelles?
 
In Germania a distanza di pochi mesi dalle elezioni, la seconda forza politica democraticamente eletta che ha superato il 20% dei consensi, la AFD, partito di Destra, e' stato considerato anticostituzionale dall'Intelligence tedesca e rischia con molta probabilita' di essere sciolto per ingerenza della Magistratura, nonostante il suo consenso interno oggi sia aumentato e si attesti al 25% (in pratica un tedesco su 4 con questo ragionamento potrebbe essere una seria minaccia per la Germania. Ma di che parliamo?... 
 
Cio' che accaduto in Romania, a breve accadra' anche in Francia, dove Marine Le Pen per intervento della Magistratura e' stata esclusa dalla corsa all'Eliseo.
E' normale che stia accadendo tutto cio? E' normale fermare il consenso democratico con l'ingerenza della Magistratura?
 
E tale interventismo militante, non potrebbe generare un effetto boomerang o un serio pericolo di rivolta sociale? O forse proprio questo si sta cercando di produrre, cioe' uno scontro sociale di dimensioni inaudite per riportare poi le masse all'ordine, attraverso gli ormai noti e pianificati stati di crisi emergenziale?