A mio avviso il conflitto durerà molto tempo. Volutamente, sarà un conflitto "controllato". L'obbietivo è indebolire al massimo l'UE.
L'UE e' caduta nel tranello tiratogli dalla NATO. L'Ucraina e' solo il mezzo. Intervenire militarmente inviando armi, ma senza schierarsi.
Messa da parte la diplomazia, si e' scelto di perseguire la via della guerra o meglio si e' scelto di rafforzare militarmente il paese oggetto dello scontro, illudendolo che con questi aiuti possa sovvertire i reali rapporti di forza in campo.
La Russia nonostante le sanzioni continuera' nel suo intento.
L'invasione era stata pianificata da tempo, nell' imbarazzante impreparazione dell'occidente che, con i servizi di intelligence, i satelliti e tutta la modernita' operativa, avrebbe dovuto accorgersi dei movimenti in atto.
Ma l'occidente, specie l'UE, era impegnata in un'altra guerra, una guerra contro un nuovo nemico verso il quale a .mio. modesto avviso, ha dissipato per non dire sprecato tutte le sue energie in modo scriteriato, da un punto di vista economico, st rategico, mediatico e politico.
Il nemico era. il COVID19. Tutto il resto, l'economia, l'energia, la sicurezza, la liberta' per i popoli del vecchio continente, in particolar modo quelli dell'UE, non aveva piu' importanza
La Russia ha intuito il momento dell' estrema debolezza dell'occidente, specie dopo la nomina del nuovo presidente USA, Biden e ha deciso che era giunto il momento di attaccare.
Russia che ha messo in conto tutte le sanzioni. Ma a sua volta e' consapevole che anche i sanzionatori, subiranno le proporzionate conseguenze, in primis nel campo energetico.
E' in atto lo scontro tra 2 blocchi. EURO - USA opposta all' EURO - ASIA. E' in essere la contrapposizione di 2 modelli di societa'.
Piu' il conflitto sara' lungo, piu' la zona euro diventera' debole.
USA e CINA stanno alla finestra. Alla fine godranno di queste conseguenze.
L'Euro da sempre e' stato un ostacolo al dollaro, moneta degli scambi petroliferi. Euro che da sempre e' stata moneta forte di paesi deboli. Figurarsi ora.
La CINA diventera' l'esportatore principale del vecchio continente, non solo per una serie di prodotti che da tempo hanno invaso i mercati occidentali. Dalla Cina inizieremo a importare anche grano, mais e molti generi alimentari.
Come per il Covid anche ora con la guerra, nulla sara' piu' come prima. E' in atto una fase di trapasso storico per l'occidente e in particolar modo per la zona UE, da cui inevitabilmente si generera' una nuova forma di societa', sempre piu' debole, piu' povera, piu' dipendente.
Tali mutamenti si ripercuoteranno sui popoli, quindi sui singoli individui che saranno sempre piu' gestibili, controllabili, condizionabili.
L'occidente e l'UE sono stati sempre un modello di liberta', fratellanza e di sviluppo. Ma la liberta' non e' nulla se non si ha una visione di futuro e soprattutto se non tutti condividono la stessa visione
L'UE da tempo era diventato un mastodontico carrozzone legiferante un lento e macchinoso organismo burocratico, tecnocrate e finanziario. Nulla di piu'.
La guerra ha palesato tale incontrovertibile lentezza.
Non basta essere celeri nell'emettere sanzioni.
Non basta essere programmatici su nuove promesse di prestito che altro non sono che nuovo debito futuro.
L'UE resta un organismo estraneo, artificiale, surreale, astratto rispetto l'evoluzione delle singole societa' e dei singoli popoli.
L'UK non era mai entrata nell'euro. E' uscita anche dall'UE.
Forse, presagiva in tempi non sospetti che il tempo dell'UE era finito
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