lunedì 29 giugno 2020

LA SINISTRA SENZA PIU' ARGOMENTI PER LA NAZIONE. VICINA SOLO AI NUOVI ULTIMI



I sinistri convinti, passati dalle teorie di lotta operaia di matrice marxista, all'attaggiamento salottiero radical-chic filoeuropeista, quando vedono i disastri compiuti dalla loro compagine e quelli ora imbarazzanti, realizzati con i loro compagni ( ma a livello di scolaretti delle elementari e non compagni con il pugno chiuso ) di percorso governativo, gli invasati a 5 stelle, ( quelli che tutti i NO sono diventati SI ) quando non sanno piu' cosa proporre, controbbattere, argomentare, iniziano a parlare dei mali del fascismo, dei partigiani, delle stragi dei nazisti, di Pertini, del mito di Che Guevara. Diciamo calcisticamente, come rievocare gli scudetti del Genoa...
Per fare poi i moderni al passo con i tempi, cercano di condividere frasi di Roberto Saviano, di Gino Strada, di Vauro, espressione del mainstream globalista democratico. Anche quelle di Papa Bergoglio, il Pontefice compagno, il primo Papa a fare avvicinare i comunisti al mondo della Chiesa ( da sempre considerato sporco ) un Papa fin troppo schierato.

Una tristezza infinita. La Nazione per loro puo' anche sprofondare. Loro ora sono vicini ai nuovi ultimi, poiche' gli ultimi italiani, i disoccupati, gli invalidi, i portatori di handicap, i giovani senza lavoro, chi il lavoro lo ha perso ( chissa' come andranno a finire le questioni irrisolte dell'ILVA, ALITALIA, WHIRPHOOL, AUTOSTRADE e gli altri 150 tavoli aperti quando Di Maio era Ministro del Lavoro ) da questa sinistra filo-europeista, amica delle banche e dei tecnocrati di Bruxelles, non sono piu' tutelati, garantiti e rappresentati da decenni. Questi sono argomenti per loro non piu' primari. Non perche' non lo siano, ma perche' hanno intuito che chi sta in tali gravose difficolta', cerca nei partiti ora all'opposizione risposte ai propri problemi. La sinistra da tempo ha fallito su tali obiettivi. Per tale motivo, ora la narrazione dominante e' quella di essere vicini ai nuovi ultimi, quelli che pero' poi, vanno ad ingrassare le ONLUS e le ASSOCIAZIONI vicine alla sinistra storica. Un po' come succede sul litorale Domitio, dove da 40 anni, solo 2 categorie continuano a fare business all'interno di un vero e proprio inferno dantesco: i nigeriani, con gli affari ottenuti con lo smercio di droga e con la prostituzione e le ONLUS che su quei disagi ci campano.

Cari sinistri, una volta vi battevate per migliorare la condizione di vita di tanti italiani. Ora, nel caos, nell'abbandono, in un Paese ormai in una crisi emorragica senza fine, bivaccate mantenendovi in vita sul disagio e le disgrazie di tanti immigrati che altro non sono, che merce per il vostro consenso elettorale e fonte di ricchezza per il vostro associazionismo lucroso. La Nazione sta affondando. Ma a voi non interessa. Perche' in tanti, siete garantiti, tutelati, privilegiati. Il vostro proiettarvi verso tali bisogni, e' solo spririto di appartenenza politica, ma non reale, fattivo, concreto gesto di intima solidarieta'

venerdì 19 giugno 2020

STATI GENERALI: UN'ALTRA PUNTATA DEL GRANDE FRATELLO ITALIA


Il Governo continua nella sua opera di rassicurante comunicazione di facciata. L'occasione degli Stati Generali funge a tale scopo. L'importante e' far vedere al Paese che ci si e' seduti ad un tavolo. Non importa se al momento, anche cio' che stanno facendo sia una semplice opera di consolidamento della loro leadership, ormai piu' fragile e compromessa dopo le conseguenze del passaggio del Covid e le tante promesse non mantenute
Il Paese sta messo davvero male. Era ultimo in Europa per crescita, gia' prima che si difondesse la pandemia. L'anno si concludeva con un misero 0,3% di crescita. Ultimi tra i 28 paesi UE, insieme a Cipro. La gente dimentica velocemente. Dopo il passaggio della pandemia e il disastro creato, la cassaintegrazione e' arrivata con imbarazzante ritardo, a qualcuno non ancora. Le promesse fatte ai piccoli imprenditori, solo fuffa mediatica. I settori piu colpiti rischiano a breve il collasso. Il turismo, la ristorazione, tutti i piccoli artigiani, i piccoli imprenditori sono allo stremo.
La cosa piu' avvilente e' che non passa un solo giorno in cui non si annuncia la concreta possibilita' di un ritorno del Virus in autunno. Mi chiedo, perche'? Perche' infondere questa sorta di "maledizione" comunicativa? Perche' tenere il popolo nella paura? Perche' irradiare questo pessimismo?
Per me e' solo brama di potere, ricerca di personalismo, desiderio di avere sempre sotto controllo un gran numero di persone, per aumentare il proprio consenso, un consesno sbiadito, affievolito, ormai debole data la realta', una realta' molto diversa da cio' che si e' promesso. Una realta' che si sta facendo triste, per non dire drammatica
Nel frattempo pero', Conte, i suoi Ministri, l'esercito di supertecnici accorsi al capezzale Italia, si riuniscono in forma maestosa, con lo scopo di mostrare la loro forza, la loro coesione ( in effetti c'e' una siderale distanza anche all'interno dei partiti di maggioranza ). Al tavolo intervengono i big dell'UE, i nostri "colonelli" del PD a Bruxelles, molti rappresentanti dei paesi stranieri. Addirittura Conte viene osannato dai media di parte, servili e assoggettati al potere, come un leader da cui prendere esempio per l'intera Europa. Da ridere. Un grande film, una grandiosa rappresentazione teatrale, in cui viene irradiata una formale capacita' decisionale, ed organizzativa. Una sorta di rinascimento italiano. Mentre in tanti sono nella merda. Assurdo. Si da vita ad un happening programmatico, in cui le proposte, le idee, l'organizzazione del Paese e' sempre legata ad impegni e decisioni future.
Ma il Paese sta morendo ora. Sara' troppo tardi intervenire con tutta una serie di misure non solo discutibili, ma molto lontane nel tempo. Urgono aiuti adesso. Sarebbe stato utile e prezioso ad esempio, bloccare ogni forma di tassazione, pagamento, far slittare in automatico tutti gli impegni che gli imprenditori avevano con le banche almeno per 6 mesi, concedere piccoli prestiti con maggior semplicita'. Invece si continua a parlare, programmare, tracciare linee di intervento futuriste e futuribili. Tutto per continuare a raffigurare un Governo coeso, lucido e capace su come cambiare le sorti del Paese. Una grande buffonata. L'ennesima puntata del Grande Fratello Italia


lunedì 8 giugno 2020

CONTE GIOCA SU 2 FRONTI


Stasera Conte e' stato materialmente isolato da tutti i vertici PD. Casalino gli avra' suggerito di giocare di anticipo, facendogli calare l'asso degli Stati Generali. Ma la la sua proposta di convocazione di un tavolo per l'emergenza per parlare di soluzioni e provvedimenti da prendere per fronteggiare la crisi economica, e' stata duramente criticata. L'agenda, nonostante tutto, la deve dettare il PD. Cio' nonostante, Conte ha agito in modo repentino, cercando di forzare la mano, essendo consapevole che tale decisione possa portare ad una crisi aperta nella maggioranza.
Mattarella e gli stessi vertici del PD, poche settimane or sono, dissero che in caso di crisi, non si sarebbe fatto nessun Governo tecnico, nessuna ammucchiata del Presidente. La parola sarebbe stata data agli italiani, sapendo che questa "minaccia" potesse essere uno strumento persuasivo sia per Renzi che non avrebbe i numeri per rimanere in Parlamento, sia per i 5S oggi in netto calo di preferenze.

Il M5S, tuttavia, da sempre vuole il caos, come sistema per avere maggiore consenso. Il Movimento, in crisi di identita', prova a strappare, cercando in questa maniera di mettersi contro tutti. Ma questa volta c'e' stato il colpo di scena. Conte ha giocato su 2 fronti. Da un lato cerca di presentarsi come il rassicurante Premier, la mente, la persona perbene e preparata di un movimento davvero mediocre come contenuti. Dall'altra guarda avanti, o si para il culo, depositando il marchio di un suo partito personale. Operazione di lifting 5S o altro? Di certo creando una crisi veloce, si potrebbe davvero riandare al voto, soluzione comunque troppo rischiosa per le attuali 2 componenti della maggioranza, ma al tempo stesso, soluzione che eviti la formazione di un governissimo, magari presieduto da un'autorita' di spicco, poco gradita proprio ai pentastellati.

Come prevedevo da mesi, finito il COVID sarebbero emersi tutti i limiti di questa maggioranza, frutto di un cinico "incesto" politico che ha messo insieme le 2 forze politiche all'epoca, agosto 2019, piu' deboli e in calo di consenso nel Paese.

venerdì 5 giugno 2020

SU SALVINI SCARICATI I LIMITI E LA POCHEZZA DI QUESTO GOVERNO


Salvini e' antipatico. Usa spesso la pancia e non la testa. E' espressione di un partito che fece del separatismo la sua bandiera politica. Un partito che a sua volta ha rubato ed e' stato condannato per questo. Ok. Io non l'ho mai votato e mai lo votero'. Pero' vorrei fare un ragionamento. Questo Paese puo' ancora accogliere migranti? Questo Paese puo' pensare in piena pandemia che sia cosa indispensabile la regolarizzazione di 600.000 irregolari ( poche centinaia andranno a lavorare nei campi ) e non dare aiuti alle famiglie e alle piccole imprese in ginocchio? Questo Paese puo accettare questa regolarizzazione come espediente per salvare il Governo? Questa regolarizzazione non puo' essere concepita come semplice bilanciamento al fatto che qualche giorno prima si fosse salvato un Ministro, nello specifico il Ministro della Giustizia Bonafede, dalla richiesta di dimissioni per aver scarcerato oltre 400 boss? Questo Paese puo' ancora sopportare una Magistratura deviata, collusa, schierata, antidemocratica e anticostituzionale? Se a dire che alcuni magistrati sono schierati, che nella Magistratura da sempre ci sono correnti di appartenenza, e' un ex PM ora Sindaco, nello specifico De Magistris, che sappiamo comunque essere schierato a sinistra, ma comunque intellettualmente libero ed indipendente, va tutto bene. Se a dirlo magari e' lo stesso Salvini, indagato come abbiamo visto perche' esponente di una certa parte politica, tutti gridano al sovranismo e al popilismo vittimistico.

Questo Paese e' davvero alla frutta. Questo Paese e' governato da 2 forze politiche che sono andate al Governo, nel momento storico del loro minore consenso. Assurdo.
Si sono uniti i 2 partiti che all'epoca erano quelli piu discussi e in calo di gradimento: Il PD ( partito di Bibbiano ) e il M5S ( il partito della decrescita felice e del caos )
Il Paese rispecchia in maniera ineccepibile tale " incestuosa commistione chimica ". Da un lato un partito che ha cura soltanto i dipendenti, i pensionati, e tutto l'establishment europeo ( banche, tecnocrazia, burocrati ) Dall'altro un partito visionario, continuamente cangiante, in caduta di consenso che fa del caos la sua arma per far proseliti sulla cittadinanza.
2 partiti che a fine 2019 erano alla frutta, in piena crisi e in totale disaccordo reciproco. 2 partiti rigenerati dalla pandemia. Con i morti e la propagazione della paura, come cinico stratagemma per influenzare le masse, hanno trovato preziosa linfa rigenerante. La vera malattia pandemica e' avere queste 2 forze politiche al Governo. Un vero bubbone purulento che va estirpato quanto prima