giovedì 30 aprile 2020

CONTE SOTTO ASSEDIO. QUANTO DURERA' LA MAGGIORANZA?


In tanti iniziano a smarcarsi da Conte. Anche la parte PD, mai vicina ai 5S, inizia a invitare il Premier e l'esecutivo, ad essere più veloce e concreto nelle sue decisioni. Anche una parte dei media, iniziano a domandarsi se il Premier sia davvero supportato al suo interno.
Qualcosa sta cambiando.
 
Con l'inizio della  FASE 2, la  politica  tornerà ad  essere protagonista,  libera   da questo   finto  senso di  unità nazionale tenuto in piedi con la  propagazione  della paura. Si tornera' a far politica nelle sedi istituzionali, in quel Prlamento tenuto per troppo tempo chiuso. Si tornera' a sentire la voce di quella parte politica che ora e' stata obbligata a tacere. E quando ciò accadrà, Conte si troverà più solo.

Il M5S capirà ciò che sostengo da agosto, quando i grillini in perdita di consenso preferirono pur di stare al comando, di unirsi in quell'abbraccio incestuoso con il partito di Bibbiano. Che succederà? Probabile si avrà una crisi pilotata e molto probabilmente "accesa" da Renzi, si proprio da lui, colui che evitò lo scioglimento delle Camere con lo spauracchio dell'aumento dell'IVA, dando vita al Governo giallo-rosso e riuescendo a creare un suo partito senza passare dalle elezioni. Il suo obiettivo non tanto nascosto, era ed è quello di eliminare politicamente il M5S.

Dopo le elezioni del 2018, quando Di Maio leader del partito con piu voti non  volle sedersi al  tavolo con Berlusconi, leader della coalizione che vinse le elezioni. Nel contempo, l'ex leader del PD, Renzi, non volle sedersi insieme a Di Maio. Si arrivo' al terzo tentativo alla formazione di un esecutivo. Mattarella consentì quella maggioranza elettorale, che partorì la nascita del governo giallo-verde. Sappiamo poi le cose come andarono. Salvini strappò. Ma da mesi i 5S già tramavano con  Bruxelles, contribuendo alla nomina di tutti i vertici attuali. Renzi era consapevole che alla lunga, il PD si sarebbe  divorato i  5S da vivi, come  fanno i  boa  con le loro  prede. Nel  rimapasto i  ministeri  piu' influenti passavano nelle mani al PD. Di Maio fu tolto dal ruolo di Vice Premier. In seguto il partito gli ha tolto la  carica di  leader. A novembre  la crisi era aperta. Grillo  intervenne per  dire che il movimento si ritirava per qualche mese. L'anno si concludeva con la certificazione di una crescita ai minimi storici: lo 0,3%, che ci rifilava all'ultimo posto nell'UE in compagnia di Cipro.

Ma  poi  d'improvviso  l'imponderabile  ha congelato questa irrefrenabile caduta.  Dalla Cina arriva il  VIRUS e per incanto questa maggioranza, ritorna ad avere vita.
Vedremo quanto ancora puo' durare. E Renzi ancora una volta ne deciderà il destino

mercoledì 29 aprile 2020

ALTRO CHE PAPETE. I GIOCHI ERANO GIA' FATTI. LA SUCCESSIVA CRISI EVITATA GRAZIE AL VIRUS


Come fate a non capire ancora che lo strappo del Papete fu si un grosso errore di #Salvini, ma in corso gia' vi erano altri giochi? In quella estate calda, ci fu a giugno il vertice G-20 in Giappone e agli inizi di luglio le nuove nomine ai vertici dell'UE. La diplomazia internazionale inizia a conoscere #Conte. Persona preprata, sobria, pulita. Il soggetto perfetto da usare come portavoce per l'Italia, di politiche decise da altri. Un perfetto democristiano ( ma di ala morotea e non dorotea...) in un contesto divenuto globale. I 5S virano per l'ennesima volta e diventano europisti. Lasciano #Farage alleato nelle battaglie contro l'euro e contro i tecnocrati ( avevano illuso anche me) e contribuiscono a votare la #VonDerLayen e la #Lagarde le candidate volute proprio dalla #Merkel I colonnelli del PD, #Sasoli e #Gentiloni gia' sono nella sala comandi. Conte ovvio segue tutto. #Mattarella sa.
Lo strappo che viene visto come follia, altro non e' che un grande assist per i due partiti che fino a poche ore prima erano rivali e che stavano in caduta di consenso ( il #PD per i fatti di #Bibbiano, il #M5S per l'enensima sconfitta, questa volta in Europa ) Quindi questa nuova alleanza, era un vero e proprio abbraccio salvifico, per ritrovare una verginita' perduta e un modo per continuare a sopravvivere
Ma di fatto questo artificio chimico, l'alleanza giallo-rossa, continuava a perdere consenso. L'anno si chiudeva con la cacciata di #DiMaio dai #5S, una crisi ormai in atto, palese, non piu celabile e un paese all'ultimo post in Europa per crescita, allo 0,3% insieme a Cipro.
Ma poi c'e' stato il miracolo. Poi e' avventuo l'imponderabile.
E' arrivato lui, il #VIRUS. Dalla Cina, verso la quale si erano gia presi accordi economico-diplomatici, con la #VIadellaSeta, arriva il mostro. Arriva il #Covid19. Un uragano di morte, malattia, contagi. E con la propagazione della paura, il Governo ritrova linfa preziosa per rigenerasi. I 2 partiti con maggiori problemi alla fine del 2019, risorgono. I membri del Governo, diventano fari nel buio. Conte il nuovo messia. Il Salvatore della Nazione. Il resto lo stiamo vedendo e continueremo a scoprirlo L'irradiazione di una sceneggiata, un vero e proprio caos, ma voluto. Da una parte sappiamo il #caos e' espediente per arrivare alla #decrescitafelice (M5s). Dall'altro, visto che c'e' competenza, anche merito ( #Colao ) il caos e' il mantenimento pianificato di uno stato di incertezza per mantenere salda l'intera maggioranza.
Le piazze non protestano. Ma di certo dai balconi si e' smesso di cantare

I LIMITI DELLA DESTRA. SOLO LA MELONI PUO' FAR RINASCERE UNA DESTRA SOCIAL-NAZIONALE


Negli ultimi 25 anni, Berlusconi e' stato l'unico soggetto politico ad aver dichiarato apertamente guerra alla sinistra e ai comunisti nel nostro Paese, ancora molto attivi seppur era caduto il muro di Berlino e si era sgretolata l'Unione Sovietica. Ma non era finito pero' quel pensare a sinistra, non come pura ideologia, ma come modo di ostacolare il pensiero, l'azione, e la visione del mondo di chi era intimamente liberale. 
 
Ma al tempo stesso pero', Berlusconi per oltre 25 anni, non solo ha fatto da collante per la sinistra, compattandola e diventadone l'unico obiettivo da abbattere, ma e' stato un grosso limite per la stessa destra. Con lui infatti, nacque il "contenitore unico" della casa delle liberta', divenuto poi PDL dove la base del pensiero prevalente doveva essere il moderatismo. Questo concetto di convivenza era un po' in antitesi con le compagini che formavano questa alleanza non solo elettorale ma di pensiero politico. Infatti nel centrodestra vivevano tre anime diverse: quella di FI una sorta di nuova DCI-socialista, la Lega, di origine piu operaia ( all'inizio votavano per Bossi anche molti proletari e braccianti, persone anche degli strati piu umili della popolazione che non si sentivano piu tutelati dalla sinistra e dai sindacati) a trazione settentrionale, e AN che doveva essere la destra nazionale, con un forte radicamento al sud. Il resto della frittata lo fece Fini che sciolse AN. 
 
Oggi la Meloni sta cercando di recuperare il terreno perduto ma e' tristemente sola e spesso subisce la presenza a volte ingombrante, di questi altri due partiti. Lo ha capito. E lo hanno capito anche gli altri due. La leader di FDI penso che alla prima occasione si stacchera', e all'inizio ne paghera' le conseguenze. Ma a lungo andare, cerchera' di far convergere tutta la spinta della destra nazionale, in modo autonomo, libero, indipendente, abbracciando non solo la protesta del popolo, ma anche finalmente di nuovo il pensiero libero di tutti coloro che non vogliono essere per forza governativi ma che al tempo stesso non possono relegarsi ad una protesta inadeguata, senza costrutto e soprattutto senza una visione di Nazione, cosi come da anni stanno mettendo in pratica i sostenitori del M5S. Se si dovra' strappare, meglio farlo ora, in questo delicato e triste momento storico, caratterizzato da una "guerra" sociale ed economica nel Paese. Si potra' iniziare da subito ad ipotizzare una nuova ALBA, una RINASCITA per tutta la Destra nazionale. Si potra' guardare al futuro non piu pensando alla lottizzazione delle poltrone ma concentrandosi alla semina di nuove idee per la Nazione.

lunedì 27 aprile 2020

M5S COMPLICE DELLA SCARCERAZIONE DEI BOSS

Dopo l'ennesimo comunicato etereo del Premier Conte, da questo momento i grillini, quelli moralmente convinti, sono muti dentro. Dietro una effimera apparenza di giubilo per le 4 cazzate dette da Conte, sanno che il quadro e' molto diverso. Chi ha coscienza, chi ha intelligenza, chi magari ha anche lungimiranza, sa che tacere su cio' che sta accadendo in merito ai super BOSS scarcerati ha del vergognoso.
Nessuno ne parla. Solo Giletti sta facendo rumore. Tutti i TG sono muti. Un popolo narcotizzato e omologato nella propagazione della paura e quindi, meglio controllabile e condizionabile, e' ormai distante da questi problemi o come ripeto, non ha neanche modo di sapere. Ma i grillini, quelli della prima ora, i grillini attenti, sanno. E sanno che a breve su di loro si scatenera' l'inferno. Perche' loro stanno facendo un trionfo per le mascherine distribuite con colpevole ritardo a 0.50 cent, o tramite il loro Premier teleguidato, chiedono scusa alle P.IVA quasi prendendole per culo.
Loro sanno bene che quel senso di giustizia, trasformatosi in giustizialismo, si e' infranto dinanzi a tale scempio. Che dice #MarcoTravaglio? Anche lui e' muto? E #Robertosaviano che dice?
Una vergona inaudita a cui a breve, il Parlamento chiedera' spiegazioni. Farete una brutta fine. E il bello che lo sapete gia. I 2 vostri padroni di maggioranza, #Grillo e #Casaleggio non potranno piu bluffare, ne piu inventarsi l'ennesima virata
Avete i giorni contati

mercoledì 22 aprile 2020

FELTRI, GALLI, TARRO, FONTANA, DE LUCA, 5G. DISTRATTORI MEDIATICI


Non e' che voglio essere sempre fuori dal coro ma vedo sterile, controproducente per la situazione attuale, continuare a fare tifo ultra' contro il nord. Noi schifiamo loro da sempre. Loro odiano noi da sempre. Cosa otteniamo con questa contrapposizione ad oltranza?
Avete visto ieri. Il fatidico scontro tra Fontana e De Luca si e' risolto con sorrisi e parole di circostanza. Non solo. De Luca ha affermato che da anni ci sono preziose collaborazioni tra le 2 regioni in materia di sanita'. L'ospedale Cardarelli e' gemellato con il Niguarda in una serie di progetti. Quindi a differenza dei colori politici, tutti partecipano alla spartizione della torta.
Vi faccio una domanda provocatoria, nel mio stile: ma se Veneto, Lombardia, Piemonte, fossero state guidate dal PD o dai 5S, il partito dell'onesta', trasformatosi in partito di clientele e poltrone, si sarebbe scatenato tutto questo putiferio?
Loro ci avrebbero schifato lo stesso. Feltri avrebbe detto lo stesso le solite stronzate, sputando veleno su noi meridionali e voi non avreste fatto tutta questa ammuina.
Un po' come cio che avviene in regioni di mafia e camorra. Se sono amministrate dalla destra, la politica diventa sistemica. Se amministrate dalla sinistra o dai cazzari, la politica diventa vittima. Assurdo.
Ricordo che mai come adesso, il Paese e' a forte trazione meridionale. Il Presidente della Repubblica e' siciliano. Il premier e' Pugliese. Il Ministro degli Esteri campano. E ci sono altri 10 Ministri, tra cui Dicasteri molto importanti del Sud. Dobbiamo sperare piu in queste persone o come possa Feltri incidere nel distanziamento ulteriore tra Nord e Sud?
E a parte l'ordine dei giornalisti che potrebbe prendere provvedimenti specifici, nessun Magistrato della Repubblica ha finora ricevuto una denuncia nei confronti di Feltri? Invece di assistere inermi dai divani, trasformatisi per l'occasione, in curve da stadio, andate a denunciare la cosa in Procura. Organizzate un comitato contro Feltri, affidatevi ad un avvocato locale, ( l'AVV. Pisani e' sempre disponibile a queste sorte di class action territoriali ) e procedete nel vostro intento.
Se non lo fate, siete partecipi coinvolti ma passivi di questa sceneggiata. Non siete altro che cassa di risonanza di una costruita propagazione mediatica, eterea rispetto alla gravita' del momento.
Io adesso sarei piu concentrato a vedere chi governa questo Paese, quindi non cio' che fa l'opposizione, cosa riesce a fare per noi italiani. Mi concentrerei a vedere se la maggioranza e' coesa. E se all'interno dei 2 partiti che guidano la Nazione, ci sia unita' di vedute. Tutto il resto e' soltanto tempo sprecato, come ritengo che sia tempo sprecato, seguire sempre con tifo da curva, il virologo a cui legare il terriotorio, l'appartenenza, e magari le sorti del Paese. Stessa cosa vale per la rete 5G. Ai tempi della propagazione dell'Aids, dell'Ebola e della Sars, i ripetitori 5G non esistevano.
Si sta morendo ovunque. Noi non potevamo essere un eldorado. Ma a prescindere da chi e' gestita la sanita' in un paese, il Governo nel bene e nel male e' l'unico organismo che ha le principali responsabilita' sulla collettivita'. Quindi Conte e il suoi Ministri o diventeranno degli eroi, o sara' solo loro colpa. La storia da sempre va avanti in questa maniera

lunedì 20 aprile 2020

L'ITALIA DINANZI AD UN BIVIO: O CON L'OCCIDENTE O CON IL M5S


E' arrivato il momento storico i cui si deve porre una netta demarcazione tra chi vuole ancora restare ad occidente, come storia, politica, diplomazia, finanza, commercio e difendere ad ogni costo tale principio e chi preferisce aprirsi all'oriente, alla Cina, politicamente, economicamente, diplomaticamente e ahime' anche come rinuncia dei fondamentali diritti di liberta'.
Con questo Governo, rischiamo di lasciare il passato ed aprirci al nuovo, un nuovo pieno di pericolose incognite.
Il M5S da 2 anni ha questo velato e poi manifesto obiettivo: tracciare una spaccatura con il passato. I 2 azionisti di maggioranza Grillo e Casaleggio Associati cosi hanno deciso. La loro strategia, finalizzata alla decrescita felice attraverso la creazione del caos, ha l'obiettivo di frantumare le vecchie relazioni e le vecchie gerarchie, nazionali, europee, occidentali
Prima attaccavano il sistema dell'UE, proponendone l'uscita. Poi andati al potere, hanno abbandonato le loro spinte dinamiche e secessioniste con Bruxelles, quelle seguite al fianco del britannico Farage. Hanno prima acconsentito la nomina dei vertici attuali dell'Unione, ora stanno facendo di tutto per fare guerra agli stessi, sempre seguendo il loro mantra, cioe' la ricerca di destabilizzazione continua, finalizzata al controllo delle masse, meglio gestibili in una condizione di incertezza.
Da qui gli ultimi richiami asiatici, i ponti d'oro stesi al leader cinese, l'accoglienza trionfale agli aiuti da parte di un Paese che ha esportato questa epidemia, nascondendo per 50 lunghissimi giorni la realta' di cosa stesse succedendo. E poi, la spinta del Movimento, con il ritorno di Di Battista e lo stesso Di Maio, pronto a rifarsi una identita' perduta, il lasciar isolato Conte e gli alleati del PD nelle trattative con gli stati dell'Unione.
 
Mentre gli italiani stanno appiccicati alla televisione a seguire la conta dei morti e ad ascoltare tutte le teorie dei virologi che quotidianamente appaiono come funghi in una gionata umida di autunno, nel governo sta succedendo questo. Una spaccatura enorme e l'ultimo tentativo di strappo grillino verso la rottuta con l'UE e di conseguenza con le consolidate relazioni occidentali. Hanno calcolato tutto al millesimo. La corsa alla Casa Bianca, Trump inviso da molti stati della stessa UE, da Putin, per non parlare del mondo asiatico. Un pretesto e un'opportunita irripetibile che diventano occasione unica, con un elemento non calcolato, ma che viene in loro soccorso, come manna dal cielo: il COVID-19. 
La pandemia, con i suoi morti, il blocco dell'economia globale, il panico tra miliardi di persone. Quale occasione migliore, non calcolata ma devastante, per non provare a far saltare in aria il banco? Cio' che i pentastellati gia' proponevano anni or sono nei loro VAFFA DAY, come spot propagandistico dirompente ( ci cascai anch'io a suo tempo e come vedete lo continuo ad ammettere). Ma ora il momento storico e' complesso. Carico di incognite. La partita si fa delicata. C'e' da compiere una scelta fondamentale. E in questo momento di estrema debolezza, paura e incertezza, il M5S continua a comportarsi come una forza estremista, destabilizzante, anarchica. Dietro faccine rassicuranti, abitini convenzionali, falsi sorrisetti di circostanza, i soldatini pentastellati stanno eseguendo l'ultimo ordine da parte dei 2 loro padroni, le menti maniache ed esaltate del Movimento: Grillo e Casaleggio
E' in atto un tentativo di scovolgimento culturale, sociale, relazionale. Abbandonare l'occidente, per gettarsi tra le bracce di un regime, facendosi comprare a qualsiasi prezzo.
Chi ha a cuore l'Italia, chi ama la Patria, chi crede nell'occidente, chi si sente liberale, non permettera' questa barbarie

sabato 18 aprile 2020

GOVERNO ANCORA IN VITA GRAZIE ALLA PANDEMIA. M5S ISOLATO. GLI E' RIMASTO SOLO CONTE


Pensare ora alla rinascita del Paese, in modo critico, come fanno tutti i grillini che evidenziano il disordine lombardo e' come volerlo fare evidenziando tutti i limiti che ci sono ancora al sud. Quindi e' politica sterile, non costruttiva, fatta da chi non ha piu idee, argomenti, programmi per la rinascita della Nazione e che era bravo soltanto a fare ammuina per le strade ai tempi dei VAFFA DAY.
Ormai il governo e' alla frutta e un gregge di pecore lo segue ancora, solo perche' schierato e lo seguirebbe a prescindere per orgoglio e puntiglio.
Al sud certo, lo scippo sabaudo segno' uno spartiacque storico, per molti incolmabile ( io non sono d'accordo). Ma penso che anche dopo la guerra e per tutto il periodo di benessere, nonostante le differenze rimaste, non penso che a queste latitudini abbiamo vissuto in una sorta di limbo paradisiaco, come se fossimo stati per 70 anni una realta' scandinava o neozelandese, da prendere ad esempio.
Quindi mettete da parte i furti le ruberie ancora perpetuate al nord dall'attuale classe dirigente. E cercate di capire se chi sta ora governando e' capace di disegnare un programma per l'Italia, un po' piu credibile di cio' che e' stato fatto prima della pandemia. Alitalia, Ilva, Whriphool e tutti gli altri 150 tavoli di crisi aperti da Di Maio quando era Ministro per il Lavoro sono ancora li, abbandonati, deserti e senza risposte. Alemeno che non si volesse, riconvertire l'intera Nazione alla produzione di militi, cozze nello specifico, come fu suggerito a suo tempo dalla Senatrice pentastellata Barbara Lezzi, per il golfo di Taranto.
E ricordate che questa massa urlante cambia come il vento, tutti i loro NO ( TAV, TAP, SECONDO MANADATO, ALLEANZE, EURO, F-35 ) sono diventati SI. E che in Europa, dopo essere stati per anni al fianco di chi guidava le spinte separatiste, il britannico #Farage, perche' intuivano che cio' aumentasse il consenso al movimento, ( o meglio arricchisse di piu i 2 soci azionisti di maggioranza #Grillo e #Casaleggio ) alla fine una volta andati al comando in Italia, interloquivano da subito con l'establishment tecnocratico, contribuendo in modo sostanziale alla nomina dell'attuale N.1 la Von Der Leyen.
Il Movimento da sempre perseguiva 2 obiettivi principali: #decrescitafelice e #caos e con la pandemia li ha ottenuti rapidamente.
A novembre erano finiti. Erano al 14%. Di Maio fu fatto fuori e Grillo vestito da joker disse che finalmente aveva raggiunto il suo obiettivo: il CAOS, appunto. Il Movimento si sarebbe ritirato per qualche mese, ritornando magari con una nuova cosa e che tutti coloro ancora iscritti al partito e tutti gli elettori la dovevano smettere di criticare il PD. Il leader, dal palco, nello specifico, mando' a fare in culo tutti coloro che continuavano a dire questa cosa. E' storia, documentabile
La storia e' questa, la ripropongo perche' in questo paese c'e' un grosso limite: la memoria corta.
Come si dimentica cio, si dimenticano le formiche che invadevano l'ospedale San Giovanni Bosco, a Napoli, tutti i limiti della Sanita' campana, le risse nei pronti soccorso ai danni del personale sanitario, mentre oggi De Luca e' visto come un eroe.
Oggi, il Governo rimane in vita solo grazie alla pandemia. Il M5S e' isolato. Gli e' rimasto solo #Conte.

video di Grillo dove disse che ormai onesta', onesta' non andava piu di moda e che mandava a fare in culo chi era contro il PD e dove gia' pensava che il lavoro dovesse essere svolto solo da casa, esaltando sempre il modello cinese

giovedì 16 aprile 2020

NON E' UNA GUERRA. E' UNA TEMPESTA. E NON TUTTI HANNO LA STESSA BARCA

Tutti coloro che adesso si guardano il "film" della pandemia dal divano, dall'alto della loro tranquillita' assicurata e garantita, tutti coloro che si sono sentiti "eroi" alla pari del personale medico e delle forze dell'ordine, perche con la loro tassazione a monte sono stati partecipi diretti del SSN, mentre tutti gli altri erano "sporchi evasori" vi chiedo: come vi sentite a guardare chi invece di eroe si trova ad essere martire di questa pandemia?
O forse magari, nel vostro egoismo per un attimo avete anche pensato che ora noi partite IVA, piccoli imprenditori ci attaccassimo al tram per non dire ad un albero con un cappio?
Prima di parlare di guerra, mettete in movimento il cervelletto e calatevi se ci riuscite, nella realta' vissuta da tanti italiani, alla pari della signora del video.
Tutto il resto e' tifo da bar...e ognuno tifa per la sua squadra..ora piu' di prima. E ricordate, i danni di questa che voi chiamate guerra, ma e' solo una commedia all'italiana, dopo saranno duramente pagati da chi ora ha le redini del Governo, se gli annunci fatti, non si trasformeranno in atti concreti. La tensione sta salendo, nonostante gli inviti a cantare dai balconi
Questa ripeto non e' una guerra. C'e' chi non vede mutato il proprio tenore di vita. C'e' chi, al contrario, proprio in questo periodo guadagna di piu. C'e' chi per obbligo di legge puo' solo assistere inerme e passivo alla distruizione di cio' che aveva creato, magari con sacrifici fatti per anni.
Diciamo che piu' che una guerra, e' una tempesta, ma non tutti hanno la stessa barca. Anzi qualcuno se ne sta serenamente in rada, e non affronta neanche il mare sotto costa, osservando " lo spettacolo della natura " fare il suo corso.
La guerra e' altro. Non offendete chi soffre davvero. Offendete magari, soltanto la vostra residua intelligenza, se ancora ne avete

https://www.facebook.com/nicoladonofrio81/videos/696171357799223/UzpfSTEwMDAwNzU5OTAwNTAwMjoyNTExNjg1MjQ5MDk0NzUx/

mercoledì 8 aprile 2020

UN CAMBIO EPOCALE SOLO SE TUTTI NELLA STESSA MERDA


Secondo me, abbiamo ancora da scendere nel livello di merda in cui siamo. Il fondo non e' ancora stato raggiunto. Dopo magari, succedera' qualcosa. Gli strappi si hanno quando tutti, davvero tutti affogheremo nei medesemi measmi falutolenti di melma organica. Ora ne percepiamo soltanto in lontananza, i sentori. Riusciamo ancora a distnguere l'aria fresca e pulita, dal putrido fetore. Fino a quando tutti non saremo immersi in tale palude nauseabonda, non riusciremo a cercare l'ossigeno vitale che ci tenga in vita. All'inizio tale processo e' stato lento e pare che ancora lento ma costante, sia il suo incedere. Poi, d'improvviso, l'inerzia di questo spostamento di massa organica, iniziera' ad aumenatre la sua velocita', in modo inesorabile. Travolgera' tutti. Sara' come un enorme gorgo prodotto da un grosso invaso ( di melma ) in cui si e' creata una falla. All'inzio il deflusso non sara' percepito. Tutti rimangano a galla, pur galleggiando gia' da tempo, inconsapevoli, in tale composto organico.
Poi con il tempo, si creera' un cono verticale, una spirale di melma che succhiera' velocemnete tutti, indistintamente.
Allora forse, magari, si capira' di dover prendere delle decisioni un tantino piu coraggiose, audaci, drastiche.
I sopravvissuti, sempre in quella melma, una volta chiusa la falla, riusciranno a risalire l'invaso, aggrappandosi alle sue pareti, coperte di quello stesso liquame.
Saranno i sopravvisuti a tale ecatombe, a tale diluvio universale di merda. Saranno i pioneri di un nuovo corso. Saranno i tesitmoni viventi di una nuova alba

domenica 5 aprile 2020

FATE PRESTO

Conosco amici grillini, quelli che stanno su Rousseau che ora vorrebebro uscire dall'UE se non sara' riformulato il MES.
Cari amici, e' troppo tardi ora.
Potevamo uscirne 5-6 anni or sono.
All'epoca anche Giggino #DiMaio era favorevole e faceva propaganda elettorale in tal senso.

Alla stessa maniera spingeva su tale obiettivo anche Matteo #Salvini. Le sue richieste pero', le stesse identiche di Di Maio, erano tuttavia viste come pericolose derive nazional-sovraniste, l'inizio di un ritorno al nazi-fascismo xenofobo.
Ora e' tardi. Piuttosto FATE PRESTO.FATE PRESTO a trovare qualche elemosina europea. Andate a Bruxelles chini, con il cappello in mano e sperate che i grandi di Europa butteranno in quel cappelo degli spiccioli.
FATE PRESTO.Vi vedo ancora impegnati a fare propaganda. Le elezioni non ci sono. C'e' stato imposto spirito unitario. Senso della Nazione. Responsabilita condivisa.
Quindi, silenti, senza fare patetiche riprese autoglorificanti del vostro attivismo " bellico ", pensate ad agire. 
Muovetevi. Il Paese sta morendo.
FATE PRESTO

sabato 4 aprile 2020

NUOVE FORME SOCIOLOGICHE AL TEMPO DEL COVID-19

Come in laboratorio si cerca di trovare un vaccino alla pandemia, c'e' chi cavalcando lo spavento irradiato dai media e da questi magari ingigantito, prova a creare in "laboratorio" nuove forme di relazioni sociologiche. Un salto quantico, uno shock, una nuova forma evolutiva nello sviluppo della societa' dove il contatto umano diventa secondario.
Irradiando panico, creando una paralisi psicologica nell'approcciarci all'altro, si determina un cambiamento nei rapporti interpersonali

Immersi da tempo in una societa' consumistica, basata sull'esaltazione del singolo individuo, a breve la sua dimensione diventera' necessariamente isolata. Da tempo mostravamo il nostro io narciso, proiettando i nostri successi al mondo, tramite la proiezione del nostro vivere, osteggiando malgrado tutto, plastiche e a volte costruite forme di effimeratezza. Eravamo gia in una situazione di velata e inconsapevole "solitudine" pur godendo ancora della piena liberta'. Una societa' composta quindi, da una massa replicante in relazione. Tanti specchi isolati che comunicavano in transumanza il proprio io, non percepito. Una societa' ahime', da tempo, isolata nei reali contatti umani, genuini, autentici.

D'improvviso ci accorgiamo che qualcosa ci manca. Capiamo per la prima volta quale sia il basilare concetto di relazionarci in liberta'. E mentre ce ne rendiamo conto, questo processo di separazione forzata procede, inesorabile. Se tale processo sara' irreversibile, non lo possiamo stabilire. Di sicuro non attecchira' chi magari si nutriva autenticamente di semplicita, valori. Sara' devastante per chi nel rapportarsi all'altro, proiettava su di esso unicamente l'immagine del suo io vuoto, emesso dal suo specchio di gia' conclamata solitudine. Porre d'obbligo sul volto in modo permanente una mascherina, e' come togliere al narciso il proprio lago dove specchiarsi e la possibilita' di proiettare il suo io (vuoto ) sullo specchio  ( vuoto ) del suo simile

giovedì 2 aprile 2020

MENTANA, CONTRO NAPOLI I SOLITI PRECONCETTI

Oltre a Striscia, boicottiamo anche #Mentana.
Nella comunicazione distorta e perpetuata per anni, si insidia e si ingigantisce quel senso di razzismo geografico verso noi meridionali e in particolar modo verso noi napoletani. Media sempre pronti ed urlanti su vicende di cronaca, alcuni pseudo cronisti assurti a narratori da premio Nobel, come #RobertoSaviano, hanno fatto cassa e clamore informativo sulle nostre disgrazie, elevando la negativita' a normalita' del nostro vissuto quotidiano. Questi stereotipi duri a morire, hanno determinato un'onta indelebile, fatta di preconcetti e diffidenza verso un intero popolo a prescindere. Grazie a personaggi anche come Enrico Mentana si determinano delle antropologiche predisposizioni negative verso una terra e la sua gente. E le tante cose buone, belle, ingegnose, creative, produttive, laboriose che sono da sempre nelle capacita' e nell'indole di noi meridionali, nonostante siano innumerevoli, vengono sempre accolte come straordianaria eccezione.

CONTE - BERGOGLIO: UN PIANO B PER L'ITALIA?

Mi chiedevo: perche' Conte pochi giorni fa e' andato dal Santo Padre?
Ed e' stato lui a chiedere l'incontro o viceversa l'invito e' venuto da Bergoglio?
Io immagino questo scenario.
Il governo in tutti i modi ha cercato lo strappo con l'UE, specie in rapporto al MES, sperando nell'appoggio anche dichiarato della Francia. Ma in pochi giorni, si sa, l'Europa per bocca della Merkel e di altri stati ( alcuni piccoli ma molto influenti ) del'area settentrionale, ha detto no e Macron a sua volta ci ha girato le spalle.
Il Papa, questo Pontefice, da sempre vicino anche alle dinamiche della vita politica e sociale, avra' chiesto l'incontro o avra' accettato di vedere Conte.
Entrambi a prescindere da chi ha mosso l'invito, hanno intuito che l'Italia e' isolata. Accrescere il livello di tensione, ora non serve, anzi e' improduttivo. Pero' magari, hanno anche pensato ad un piano B. Chi ha ruolo di comando, e' portato ad avere questo tipo di visione.
Non ci siamo da sempre domandati quanta ricchezza liquida, immobiliare, finaziaria avesse la Chiesa? Quanti flussi di denaro possa controllare tramite lo Ior? Quanta riserva aurea abbia in concreto? Oggi, credetemi, non lo puo' sapere nemmeno Francesco. Se fate una semplice ricerca, sono cifre enormi, specie quelle non ipotizzabili, conosciute, calcolabili.
E se questo Papa, presentatosi al mondo solo con il suo nome, venuto da una parte povera dell'emisfero, davanti a tale evento catastrofico, la cui fine non e' ancora ipotizzabile, dinanzi a tale diffusa morte e sofferenza, a tale incertezza globale per il futuro, davvero ipotizzasse di aiutare materialmente il paese che lo ospita in questo momento?
L'Italia e' da sempre la sede materiale della cultura universale. L'Italia e' da sempre ( eccetto breve interruzione ) la sede materiale della cristianita' nel mondo. Ci sara' pur sempre un dopo. Speriamo non ci sia un dopo di soli morti, macerie e assenza di un disegno di rinascita.
Se davvero il Premier Conte, da sempre vicino agli ambienti ecclesiastici, ha proposto ( o ascoltato ) tale piano B diventerebbe davvero un grande statista.
Una cosa solo temo, se davvero l'incontro fosse mirato a tale unione economico-programmatica: un solo Pontefice nella storia della Chiesa, decise di aprire le casse del Vaticano. Ebbe vita breve. Sara' stata una coincidenza nefasta. Ma così ando'