domenica 24 gennaio 2021

LA PANDEMIA VEICOLO DI CAMBIAMENTO SOCIOLOGICO OMOLOGATO


Viviamo un'epoca decadente. Un momento storico rappresentato dal tentativo di dissolvere tanti valori, tradizioni, simboli storico-culturali consolidati,
La pandemia ha reso piu' rapido tale processo, accentuandone la strategica realizzazione. Vivevamo gia' da diversi anni, in una societa' dove l'individualismo diventava sempre piu' diffuso. L'avvento dei social e la loro diffusione capillare, aveva gia' cambiato le nostre consuete abitudini relazionali.
 
Con la diffusione del Covid, l'irradiazione mediatica dei morti, della paura e gli incessanti moniti verso l'isolamento e il distanziamento sociale, come misure tese al suo contrasto, tale processo di chiusura sociale si e' maggiormente radicalizzato.
Un processo in cui questa forma di omologazione standardizzata dei costumi e delle abitudini gia' in essere, ha trovato un naturale e strategico volano propagatore.
 
In questo contesto pero', si inserisce il tentativo di creare una nuova forma di societa', disunita e svincolata dal suo passato, dalla sua storia, dalle sue tradizione e costumi. Una societa' dove la ricerca del bello, dell'unico, del particolare, deve far posto allo standardizzato in serie. Una societa' in cui l'individuo viene trasformato in semplice essere di genere, un'entita' biologica fluida, apolide, apolitica, agnostica, ma aperta al policonfessionalismo, non come forma di articolato interesse, ma come semplice accetazione passiva, all'interno di un contenitore poliedrico e variegato ma privo di anima, vissuto. Un semplice soggetto biologico che deve essere orientato al consumo, un consumo ovviamente omologato, verso prodotti controllati da lobby multinazionali. Tale omologazione di massa, rifiuta l'unicita', la tipicita', l'originalita', la peculiarita' dei singoli che diventano appunto semplici soggetti riceventi non piu' autonomamente pensanti, ma "pecore in gregge", incanalate in determinati percorsi prestabiliti di transumanza, disegnati dai nuovi "pastori" della globalizzazione.
 
Oggi chi si oppone a questo processo compulsivo di emulazione, viene isolato, considerato fuori dal contesto, perdente apriori. Ogni epoca ha avuto i suoi eroi. Oggi lo e', chi cerca di opporsi a questa decadente omologazione

 

lunedì 18 gennaio 2021

IL COVID HA CELATO I LIMITI DI QUESTO GOVERNO. RENZI LI HA RESI VISIBILI


Conte, il M5S e il  PD gettano fango su Renzi dicendo agli italiani che la crisi e' incomprensibile nel pieno della pandemiae nel pieno di una crisi economica.
 
Circa i morti da pandemia, visto che loro stanno al  Governo, sono i  diretti   responsabili  del numero  piu' alto di vittime in rapporto alla popolazione tra tutti i paesi occidentali, altro che "modello" da esportare nel mondo.
 
Circa la crisi economica, Conte e il Governo hanno usato la pandemia cavalcandola, senza trovare un modo per non distruggere le attivita' economiche di coloro che sono stati costretti a chiudere.
L'ho sempre detto da questo spazio e dagli altre mie pagine in rete, il Covid e' stato il piu' grande alleato di questo governo. Il Premier ha visto crescere nella prima fase il suo consenso ad altissimo livello. PD e M5S invece, hanno visto salve le loro posizioni politiche visto che a fine 2019 erano in caduta libera. 
 
Furono create dal nulla le Sardine proprio nel tentativo di gettare fango sulla destra, su Salvini e Meloni. Unico  caso al  mondo  dove  le piazze  furono  occupate contro  l'opposizione  e non  contro chi  governa.
Lo strappo di Renzi ha solo reso evidente la  pochezza di questa  maggioranza, dove  anche lui ne fa parte, ovvio, ma dove sia Conte che i 5S hanno piu beneficiato da questo periodo triste che non dato al Paese e ai cittadini, in termini di disagio, contagi, morti, caos e grande sofferenza economica

 

giovedì 7 gennaio 2021

DEVASTAZIONI CONDANNATE, DEVASTAZIONI GIUSTIFICATE

 


La scorsa estate, negli Stati Uniti, gli afroamericani incendiarono e saccheggiarono intere citta' per mesi, dopo la deplorevole uccisione di George Floy da parte di un poliziotto bianco.
In tale prolungato periodo, nessuno Scanzi di turno grido' che la democrazia e la societa' americana fossero messe in pericolo. Come se l'incivile, perdurante e devastante reazione, da parte di squadroni black della morte, armati fino ai denti, fosse la giusta e naturale risposta a quell'omicidio. In quel caso nessuno mosse polemica. Nessuno inizio' a creare sermoni sulla deriva sociale che gli Stati Uniti stavano prendendo. La democrazia era integra, assicurata, sempre e comunque. Anzi, la violenza, la devastazione, la guerriglia, lo scempio, erano accetatti come forma di controbilanciamento ad un singolo episodio, certo da condannare per la sua atrocita', pur rimanendo un singolo e imperdonabile errore, commesso da un gendarme, peraltro condannato per direttissima e licenziato in tronco.
Una sorta di legge del taglione. Tu poliziotto bianco uccidi davanti alle telecamere una persona di colore, e a noi gruppi organizzati di afroamericani, tutto e' lecitamente concesso. Dai saccheggi nei supermercati, alla cancellazione di tutti i simboli ritenuti offensivi e discriminatori. Ci furono settimane dove furono saccheggiate statue, monumenti, negozi, scuole, proprieta' private, solo perche' di ricchi cittadini bianchi. Aggressioni a civili bianchi da parte di gruppuscoli di afroamericani, in tantissime citta', scene di violenza potute osservare spesso, soltanto tramite i canali social, ma non passate nei principali Tg. Tutto cio' era soltanto documentato parzialmente, come semplice cronaca. Nessuno osava creare commenti, dibattiti, prese di posizione, sermoni educativi e moralistici sull'accaduto.
Questo e' il mainstream operante, non solo negli Stati Uniti d'America, ma ahime' in tutto il mondo occidentale.
Oggi la parte piu' ribelle dei repubblicani ( nella folla si sono introdotti anche molti rappresentanti anarchici dell'Antifa...) assalta il Parlamento e tutti i giornalisti di una certa parte politica parlano di fine della democrazia, di fine della civilta', di pericolosa e contagiosa deriva sovranista di stampo fascista. Se tutto questo impegno e' anche finalizzato a sopire qualsiasi velleita' belligerante dell'italico popolo, niente paura. Noi italioti ci terremo silenti Giuseppi e Giggino. Contro costoro non saremo in grado neppure di organizzare una chiassosa riunione condominiale...
Voi sinistri, che vi eregete a modello di sapienza, morale e cultura da seguire, siete davvero ridicoli. Vedete tutto il mondo in un unico modo: il vostro

sabato 2 gennaio 2021

STOP GOVERNO CONTE

 

Dieci mesi di promesse
 
Dieci mesi di finte illusioni
 
Dieci mesi di propagazione della paura
 
Dieci mesi di prolungata confusione
 
Dieci mesi di morte e malattia
 
Dieci mesi di approsimazione e ritardi
 
Dieci mesi di prolungata emergenza
 
Dieci mesi di vili elemosine
 
Dieci mesi di artificiale consenso
 
Dieci mesi di occupazione del potere
 
E' giunta l'ora di porre fine a questa pagliacciata