sabato 31 maggio 2008
DISCARICA A CHIAIANO: BERLUSCONI SI GIOCA LA FACCIA
venerdì 30 maggio 2008
CANNES: SPECCHIO DELL'ITALIA
Finalmente, vengono dati riconoscimenti importanti ad artisti italiani, in una manifestazione di primaria rilevanza internazionale.
Viene premiato Gomorra, tratto dal libro di Saviano, dove viene raffigurata in modo diretto e fin troppo realistico, uno spaccato del nostro Paese, fatto di potere mafioso ( nel caso specifico si parla piu' di camorra essendo incentrato sulle vicende di Napoli e della Campania ) e delle sue convivenze politico-sociali, dove il territorio viene descritto come un tessuto contaminato e permeato dal malaffare, dove il potere camorristico si sostituisce in tutto e per tutto allo Stato.
Nell'altro film, il Divo, viene narrata la storia di Andreotti, grande statista italiano, descrivendo l'immenso ascendente che il leader dell'ex DC ha avuto nella storia della Repubblica Italiana.
Intorno alla figura di Andreotti c'e' stata sempre una cortina di mistero, alimentata appunto dalla sua notevole personalita' e dal suo importante ruolo a livello nazionale, che hanno fatto si che nel bene e nel male qualsiasi evento di rilevante importanza per la democrazia del nostro Paese, potesse direttamente o indirettamente passare per la sua persona.
Una volta i film italiani erano ricordati perche' descrivevano l'ascesa socio-economica del nostro Paese, la cosiddetta dolce vita o rimanevano impressi per la sapienza dei loro registi.
mercoledì 28 maggio 2008
LA IV SETTIMANA E' SPARITA DAL CALENDARIO
Il costo delle bollette non scende, come restano inveriati i prezzi di tanti generi alimentari.
Di vacanze neanche a parlarne e' roba da pochi.
In tale contesto di incertezza, non si sente piu' il liet-motiv che accompagnava tutta la fase pre-elettorale, cioe' che gli italiani non arrivassero oltre la terza settimana. Secondo voi perche'?
Dimenticavo il provvedimento piu' importante. Per decreto legge, la IV settimana e' sparita dal calendario...
domenica 25 maggio 2008
GLI STATES NON TEMONO PIU' L'UOMO NERO
Non sappiamo al momento se la scelta del giovane candidato sara' quella giusta.
Sappiamo pero' che e' l'unica oggi, a rappresentare il vero cambiamento.
La scelta di puntare su un candidato di colore e' indubbiamente una scelta di svolta, un cambio epocale.
Nonostante l'America viene da molti definita una moderna democrazia, sappiamo nella storia di questo Paese, quante difficolta' abbia dovuto affrontare la popolazione di colore.
Fino a quaranta anni or sono, forti erano le descriminazioni razziali. La marcia dei neri verso una completa integrazione e' stata lunga e laboriosa. Anche se gradualmente tale marginalita' e' stata superata, per la minoranza nera non si sono mai aperte le porte del "sogno americano".
venerdì 23 maggio 2008
NAPOLI: MILITARIZZARE LA CITTA'
Napoli ha in modo ingigantito, le diverse componenti negative tipiche di una metropoli. | |
martedì 20 maggio 2008
BERLUSCONI: SALVA NAPOLI, NO BASSOLINO
All' ordine del giorno chiaramente, la questione rifiuti.
La Campania e' in ginocchio. Il rischio epidemie e' paurosamente elevato.
La citta' e' al collasso. E' entrata in un coma forse irreversibile. Lo spirito di sopportazione e di sofferenza dei napoletani e' ormai finito e a breve, si potrebbe trasformare in una incontrallata manifestazione di rabbia.
Berlusconi, salva Napoli ma tieni distinti e lontani da te amministratori che hanno fallito in questa citta'.
Noi napoletani non ti daremo i tarallucci e il vino per far dimenticare e sminuire tale tragedia.
domenica 18 maggio 2008
LO STATO E' PRESENTE
Da oltre cinque anni faccio impresa( ho un agriturismo, Arbustum ) su terreni di famiglia e posso testimoniare che anche in un territorio per così dire "difficile" come quello di Casal di Principe, ci sono tanti onesti cittadini, eccellenti professionisti, capaci e qualificati imprenditori che svolgono le loro attivita' con serieta' e spirito di abnegazione.
Anzi, per tutti coloro che operano in un territorio anche svantaggiato dai media per la sua vetusta e negativa reputazione, e' ancor piu' difficile ottenere i meritati risultati del proprio lavoro.
La festa della Polizia deve essere appunto vista anche da questo punto di vista. Non tanto come una sfida verso chi vive nell'illegalita' ma come un segnale di normalizzazione e di persuasione verso chi nutre un giudizio soltanto negativo per questo territorio.
Casal di Principe e l'intero comprensorio dell'agro-Aversano e' una terra piena di storia, tradizione e cultura.
Forse in pochi sanno, che il cuore di quella che fu l'antica Campania Felix, era incentrato in questa terra. La massiccia presenza di una componente importante dello Stato, la Polizia, deve servire anche a far ricordare queste cose.
Spesso il bene si determina inculcando messaggi di positivita', con la speranza di produrre spirali di emulazione propositiva.
Casal di Principe, non e' solo terra di camorra.
martedì 13 maggio 2008
SPAZZATURA: SOSPETTI IMMOBILISMI DECISIONALI
L'immondizia invade nuovamente soffocandole, le vie cittadine. Con la temperatura in aumento, i miasmi diventano terribilmente insopportabili.
La munnezza offende la dignita' di un popolo, umilia la storia di una citta'.
Napoli e' allo sfascio completo. La citta' del sole e del mare ricca di tanta cultura, si e' trasformata in una Mogadiscio della miseria, una Beriut di disperati, una Bagdad all'ombra del Vesuvio.
Qual'è la vostra opinione?
Su chi verranno scaricate adesso le responsabilità?
sabato 10 maggio 2008
LIMITI CULTURALI E SOCIOLOGICI DELLA GLOBALIZZAZIONE
Ci si riconosce nell'altro per taluni parametri vicendevolmente paritetici, non si cerca la differenziazione dall'altro per insite prerogative personali.
C'e' una sorta di ricerca di emulazione dell'altro come tentativo di realizzare uno specchio del proprio subconscio, dove guardarsi per riconoscersi soggetto in quanto tale.
In questa ricerca di appiattimento verso il proprio simile, vengono abbandonati via via alcuni valori quali, lo Stato, la fede, la famiglia, l'autorita', l'istruzione cioe' tutti quei valori dove c'e' qualche dogma o regola da rispettare o qualche soggetto diverso dal proprio simile a cui si deve far riferimento in modo subordinato.
Quindi una globalizzazione dei comportamenti come " libertinismo anarchico ", non reazionario(anche se in alcuni casi estremi praticato), ma puramente emulativo.
Compaiono nuovi riferimenti di aggregazione sociale, essenzialmente esteriori, quali un determinato telefonino, un certo capo di abbigliamento, un certo tipo di linguaggio o addirittura una stessa meta dove far le vecanze. Si creano cosi' grosse aggregazioni sociali fatte di simboli e non di contenuti, dove e' sempre meno importante essere, ma fondamentale apparire, facendolo anche in modo numeroso, poiche' la pochezza dei contenuti verrebbe parzialmente compensata dalla quantita' dei soggetti omologatamente simili partecipanti, privi tuttavia, di propria personale ed autonoma identita'.
mercoledì 7 maggio 2008
L'ESIGENZA DI RIFORME SERIE
Dopo settimane di incontri con i suoi alleati, pare la squadra sia finalmente formata.
Sul prossimo Presidente del consiglio, incombe l'esigenza di dare una svolta al Paese.
Il Cavaliere e' stato eletto grazie anche al voto di tanti delusi del centro-sinistra, che per loro scelta hanno deciso di non appoggiare ulteriolmente il partito dell'ex premier Romano Prodi.
Come nel 2001, il Governo dovette affrontare l'onda lunga dell'11 settembre, che determino' una metamorfosi sugli scenari di politica-economica internazionale, il neo governo entrante, dovra' fronteggiare una crisi altrettanto forte, questa volta pero' strutturale e non piu' emozionale.
Nel corso di questi anni infatti, la congiuntura economica si e' fatta piu' complicata, soprattutto per gli effetti negativi di una globalizzazione che si e' sviluppata in modo troppo frenetico evidenziando solo i suoi aspetti negativi ( maggiore richiesta di fonti energetiche, spinta ad un allargamento del consumismo, crescita dell'inquinamento globale ).
Nel contempo, l'euro e' diventata una moneta fin troppo forte rispetto alle economie dei paesi dove e' valuta. Contemporaneamente il dollaro si e' via via indebolito, con le dovute conseguenze nell'economia degli Stati Uniti.
Di pari passo, il costo del petrolio e' cresciuto a dismisura, con un eccessivo innalzamento del prezzo dei carburanti e dei costi energetici.
Ci troviamo dinanzi ad una crisi di sistema. L'economia occidentale e' malata. Inoltre, non e' piu' economia di riferimento.
Con questo scenario il futuro Governo trovera' difficile attuare a pieno il suo programma. Creare infrastrutture, diminuire le tasse, innalzare gli stipendi e le pensioni, migliorare la ricerca scientifica e l'efficienza della sanita' e dei servizi.
L'urgenza primaria non e' quella di dirottare i barconi di disperati provenienti dal nord-Africa.
Eviteremo di dare spiccioli ai lavavetri ma forse, a breve, saremo costretti ad evitare di usare le nostre automobili.
lunedì 5 maggio 2008
EMERGENZA RIFIUTI : UN DRAMMA SENZA FINE
Non sono state prese decisioni importanti per quanto riguarda la realizzazione dei termovalorizzatori.
Uso il plurale, perche' presumo solo quello di Acerra non possa essere sufficiente all'intero fabbisogno della regione. Inoltre sono stati prorogati ulteriolmente i tempi della sua realizzazione.
In modo scellerato si e' deciso di individuare nel vallone di Chiaiano, un'area destinata alla realizzazione di un grande parco pubblico, l'ultima mega discarica per tamponare ulteriolmente una situazione sfuggita da qualsiasi normale controllo che, a questo punto, possiamo definire tragi-comica, in termini di efficienza e progettualita'.
Sono ormai passati oltre 14 anni da quando si e' dato inizio al periodo di straordinarieta' dell'emergenza. Si sono susseguiti commissari, esperti, tecnici, funzionari che hanno determinato nel corso di quasi tre lustri, una vera casta manageriale, non dando una soluzione definitiva al problema.
Come si puo' notare, non ho menzionato nessun nome circa i colpevoli o presunti tali. Ci sara' senza dubbio chi avuto delle peculiari responsabilita' nella gestione di questa emergenza infinita. Allo stesso tempo penso sia errato ridurre il tutto all'azione della camorra, lo ritengo solo un banale modo di deresponsabilizzare chi ha avuto dallo Stato compiti di risoluzione del problema, ricevendo in ordine a tale incarico, anche ingenti risorse economiche. Penso che sia sensato porre una differenziazione tra lo sversamento illegale di rifiuti tossici, e la normale gestione dello smaltimento dei rifiuti urbani.
Faccio notare che ci sono tante regioni dove purtroppo il problema malavitoso esiste ma, solo in Campania, noi cittadini siamo sommersi dai rifiuti.
Penso che ormai i cittadini campani si siano rassegnati a convivere con la spazzatura, in una sorta di depressa assuefazione, quasi che l'elemento monnezza sia diventato una caratteristica morfologica permanente del territorio, un' appendice antropologica tutta partenopea.
venerdì 2 maggio 2008
IL GRILLISMO: ESPRESSIONE DI UNA INVOLUZIONE SOCIALE
La famosa rete di Grillo, nonostante la sua propagazione, resterebbe sterile e fredda creatura se non avesse l'eco degli organi d'informazione.
In un Paese che non ha piu' una sinistra che si possa definire tale, una forza comunque composta da donne ed uomini che hanno fatto della dialettica, dell'impegno e della partecipazione propositiva degli elementi di democratica concertazione, le tesi di Grillo trovano sempre piu' adepti in chi vede nella protesta, nell'essere contro, nella diffamazione, un elemento di epressione delle proprie interiori angherie, forse non piu' politicamente rappresentabili.
Le moderne democrazie sono sempre state esempio di dialogo e di confronto pacato tra le diverse parti politiche, sociali ed istituzionali.