Oggi viviamo una fase storica caratterizzata dall'attuazione di una DEMOCRAZIA TOTALITARIA di stampo OLIGARCHICO. In modo libero e democraticamente accettato, c'e' una societa' in cui convivono OPPRESSORI ed OPPRESSI, liberamente
L'oppressore POLITICO-ECONOMICO necessita della presenza di un oppresso
L'OPPRESSORE basa la sua ascesa e il mantenimento del suo potere sull'esistenza dell'OPPRESSO
L'OPPRESSO basa il mantenimento della sua esistenza (mantenersi in vita) sull'esistenza ( perdurare del potere) dell'OPPRESSORE
L'OPPRESSO non riesce piu' a provare un sentimento di liberta', in quanto una parte di se non avrebbe piu' un sicuro ed abituale riferimento (l'OPPRESSORE)
Nel momento in cui, l'OPPRESSORE obbliga l'OPPRESSO a mantenersi in vita ( lavorando) tramite l'obbligo coercitivo della limitazione della sua libertà ( per provvedimento politico) ogni forma e tentativo di processo di liberazione individuale e sociale, cessa di esistere
Un tempo nei paesi democratici si protestava, si scioperava contro il sistema POLITICO-ECONOMICO. Gli OPPRESSI cercavano di defenstrare gli OPPRESSORI
Oggi assistiamo alla fine di questa contrapposizione. Le DEMOCRAZIE occidentali sono diventate OLIGARCHIE TOTALITARIE di stampo NEO-SOCIALISTA
Il CAPITALISMO vive la sua forma piu' aggressiva. In modo progressivo, capillare, pianificato, cinico, l'OPPRESSORE e' riuscito a privare di coscienza critica e autonomia intellettiva l'OPPRESSO
L'OPPRESSO un tempo produceva per il sistema, con il suo lavoro, per concedersi spazi di LIBERTA''. Oggi, l'OPPRESSORE e' riuscito a realizzare un "capolavoro" sociologico
L'OPPRESSORE ha spacciato per conquista di uno stato di LIBERTA', la possibilita' di poter concedere all'OPPRESSO di poter continuare ad alimentarsi (mantenersi in vita) alimentando il sistema di potere POLITICO-ECONOMICO
Qualsiasi processo di LIBERAZIONE SOCIALE diventera' vano.
O piu' precisamente, in queste condizioni, non sara' piu' praticabile.
La RIVOLUZIONE dovra' essere culturale. Ma il nuovo modello di DEMOCRAZIA TOTALITARIA ha gia' preso le contromisure per castrare sul nascere qualsiasi forma di insorgenza cognitiva
Anche alle future generazioni si e' presentato un modello di LIBERTA' ex novo. La cultura, il sapere non piu' mezzo di libero arricchimento personale, ma acquisizione di una forma di LIBERTA' dietro un provvedimento coercitivo
Una societa' basata su questo modello di DEMOCRAZIA TOTALITARIA di fatto e' gia' morta.
Oggi il RIVOLUZIONARIO non e' chi cerca di sovvertire il SISTEMA. Oggi RIVOLUZIONARIO e' colui che ne e' riuscito a prederne coscienza.
Chi e' riuscito a rimanere ugualmente lucido, a prescindere dalla possibilita' di rimanere altresì ALIMENTATO
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