L'unico modo per rivedere le piazze stracolme di persone urlanti (quindi senza mascherina per farlo) e' che Berlusconi salga al Quirinale.
Immediatamente, al grido di BELLA CIAO, il popolo sinistro occuperebbe l'occupabile. Le aziende gia' ferme operativamente causa pandemia, si fermerebbero formalmente, con una serie di scioperi generali indetti dalla triade sindacale, quei sindacati che con Draghi, oggi, hanno permesso di far perdere il lavoro agli operai se non vaccinati.
Le piazze si tingerebbero di rosso, quel rosso che anche in periodo pandemico, anche nel primo lockdown, colorava le manifestazioni del 25 aprile e del 1° maggio.
Artisti, intellettuali, tutte le menti creative della sinistra impegnata, da quella salottiera a quella militante, farebbero sentire il loro grido di allarme, facendo da volano propagatore per radunare le folle per scongiurare il rischio della precaria stabilita' democratica.
Rispunterebbero gli indignati, il popolo viola, finanche i girotondini di Nanni Moretti. Le Sardine, fenomeno creato dal nulla nel laboratorio del PD nell'autunno 2019, contro le opposizioni di Governo ( che erano diventate troppo forti) tornerebbero a radunarsi mediante APP gestite della segreteria di Letta.
Tutti i volti del giornalismo radical-chic sarebbero pronti a metterci la faccia. Lerner, Annunziata, Floris, Formigli, Scanzi, Santoro, Travaglio, Gruber riempirebbero i loro palinsesti. Si rivedrebbe anche Vauro, con le sue dissicranti vignette.
Per incanto, ritornerebbe a parlare di Costituzione, di riforma della giustizia, di pericolo mafioso, e udite, udite di ECONOMIA!
Andrebbero a trovare la vecchietta che raccoglieva ortaggi in decomposizione ai mercati generali per potersi sfamare, immortalata in tante trasmissioni di approfondimento politico dopo la crisi del 2008.
I media nazionali parlerebbero solo di politica, di rischio per la democrazia, di personalismo della politica, di Istituzioni deboli, di impresentabilita' del nostro Paese all'estero, di deriva nazionalista, di rischio sovranista e di DEBITO PUBBLICO.
E per magia, lo SPREAD, inizierebbe ad aumentare quotidianamente. L'Italia diventerebbe d'improvviso un Paese senza prospettive, sotto minaccia costante delle Borse.
Chissa', se la scelta del Presidente della Repubblica spettasse al voto diretto degli italiani, quale sarebbe l'esito della votazione?...
Con Berlusconi al Quirinale, con tutti i limti di essere una personalita' divisiva (PERSONALMENTE PUR ESSENDO DI DESTRA NON VOTEREI BERLUSCONI) forse il Covid a livello mediatico andrebbe in soffitta, ancor di piu' se poi, nella primavera 2023, il cdx si aggiudichera' con ogni probabilita' la vittoria alle elezioni generali.
In questo turbinio irrefrenabile di ricerca di difesa della democrazia dal rischio di ritorno del BERLUSCONISMO, per ovvi motivi di minutaggio mediatico, si parlerebbe molto meno di pandemia.
Una mia surreale supposizione? Chissa'.
Sempre soggettivamente, penso che Draghi sarebbe un male molto peggiore.
Al Quirinale se non ci va Berlusconi, molto meglio un comunista che un banchiere massone
Nessun commento:
Posta un commento