Un morto ammazzato richiama piu' attenzione che in un'altra citta' d'Italia (se quanto sta accadendo a Roma fosse avvenuto nel capoluogo partenopeo, avremmo avuto immediati i sermoni di Saviano), uno straniero derubato diventa un caso diplomatico, senza dimenticare il dramma rifiuti, diventato ormai, anche quando la citta' e' pulita, una sorta di connotazione morfologica indelebile del territorio.
Adesso a far notizia e' lo scippo del Rolex subito dalla fidanzata di Lavezzi. A caldo istintivamente, la giovane e bella ragazza ha detto che Napoli e' una citta' di merda, ma su questa dichiarazione, alla quale puntuali sono seguite le dovute scuse, si sta aprendo un dibattito in rete a livello nazionale, complici anche le infelici dichiarazioni del presidente De Laurentiis.
Addirittura si profila un'ipotesi di congiura a danno del Napoli, da parte di organizzazioni criminali vicino agli ambienti delle scommesse sportive, atte a minare la quiete dei calciatori di una squadra da molti data per vincente il titolo.
Il caso Lavezzi infatti, segue di qualche giorno, la rapina di una BMW alla cui guida sedeva la compagna di Hamsik (auto poi ritrovata) ed il furto in casa subito dalla famiglia Cavani, quando il giocatore circa un mese or sono, era in sud-america per un impegno internazionale. Sul caso tuttavia, gli organi inquirenti smentiscono qualsiasi relazione, affermando che trattasi soltanto di sfavorevoli e sfortunate coincidenze, in una citta che, come tante grandi metropoli, deve fare i conti con una elevata propensione criminale.
In tale quadro di costruite e fantasiose ipotesi, ritengo per assurdo, che sia stato anche meglio che il balordo di turno, non abbia riconsegnato il prezioso orologio. Di fatti, data la location in cui e' maturato l'espisodio, si sarebbe generata altra "ammuina", sentenziando che a Napoli i calciatori intrattengono rapporti abituali con i comuni delinquenti che, all'ombra del Vesuvio, sono considerati univocamente, camorristi.
Adesso a far notizia e' lo scippo del Rolex subito dalla fidanzata di Lavezzi. A caldo istintivamente, la giovane e bella ragazza ha detto che Napoli e' una citta' di merda, ma su questa dichiarazione, alla quale puntuali sono seguite le dovute scuse, si sta aprendo un dibattito in rete a livello nazionale, complici anche le infelici dichiarazioni del presidente De Laurentiis.
Addirittura si profila un'ipotesi di congiura a danno del Napoli, da parte di organizzazioni criminali vicino agli ambienti delle scommesse sportive, atte a minare la quiete dei calciatori di una squadra da molti data per vincente il titolo.
Il caso Lavezzi infatti, segue di qualche giorno, la rapina di una BMW alla cui guida sedeva la compagna di Hamsik (auto poi ritrovata) ed il furto in casa subito dalla famiglia Cavani, quando il giocatore circa un mese or sono, era in sud-america per un impegno internazionale. Sul caso tuttavia, gli organi inquirenti smentiscono qualsiasi relazione, affermando che trattasi soltanto di sfavorevoli e sfortunate coincidenze, in una citta che, come tante grandi metropoli, deve fare i conti con una elevata propensione criminale.
In tale quadro di costruite e fantasiose ipotesi, ritengo per assurdo, che sia stato anche meglio che il balordo di turno, non abbia riconsegnato il prezioso orologio. Di fatti, data la location in cui e' maturato l'espisodio, si sarebbe generata altra "ammuina", sentenziando che a Napoli i calciatori intrattengono rapporti abituali con i comuni delinquenti che, all'ombra del Vesuvio, sono considerati univocamente, camorristi.
8 commenti:
Il problema di Napoli è la classe politica e, mi spiace dirTelo, Giggino Manetta non è migliore degli altri.
Roberto,
il tuo commento e' troppo generico.
giggino come lo chiami tu(ti ricordo l'altro giggino, a purpetta, puoi trovare su google chi sia...)ha rappresentato una netta rottura sia con il sistema clientelare bassoliniano che con quello affaristico degli amici di cosentino.
tra qualche anno, giudicheremo anche lui.
Sarà, ma gli effetti della sua azione di Governo ancora non si vedono e le strade tuttora piene di munnezza sono lì a dimostrarlo. Meglio dare soldi a Vecchioni per un sedicente Forum delle Culture. Giggino o Giggetto attua nè più nè meno la solita politica delle Amministrazioni locali sinistrorse. Così fa la sinistra da sempre: preferisce pagare i cantanti piuttosto che riparare le buche delle strade. Così faceva a Roma Veltroni. Roboanti e peraltro inutili eventi culturali per nascondere il nulla politico.
De Magistris ha imposto riuscendoci, un'ampia ztl nel centro storico. ha obbligato tutti i cinsiglieri e gli assessori a venire a lavoro con propri mezzi, meglio se pubblici. ha vietato l'uso di bicchieri di plastica all'interno dei bar, eccetto per quelli portati in esterno. ha invogliato le varie municipalita' a occuparsi del verde pubblico con libere iniziative lascite agli stessi cittadini. ha permesso l'uso del suolo pubblico agli esercizi commerciali, se adoperato con decoro. ha ridotto notevolmente il disavanzo comunale, cosa che ha fatto a dir il vero, anche il suo collega caldoro per quanto riguarda il bilancio regionale. la citta' e' molto piu' pulita di prima ma per aumentare la percentuale di differenziata serve un grosso sforzo da parte della cittadinanza. nel mio quartiere modello, i colli aminei, raggiungiamo da quasi 3 anni, un livello di differenziata vicino al 70%. se si vuole si puo'.
ricordiamo anche con quale difficolta' economica oggi, un ente locale debba gestire la sua normale amministrazione.
riguardo vecchioni, non e' un semplice artista che deve esibirsi una serata in piazza. sara' il direttore artistico di un evento molto importante per la citta: il forum delle culture.
Alcune lodevoli iniziative che però, a quanto pare, non convincono l'UE e il neo-Ministro dell'Ambiente Clini che vorrebbe addirittura inviare l'Esercito. Considerata proprio la difficoltà economica degli Enti locali, era il caso di strapagare Vecchioni con ben 200.000 euro? Non vi erano altre priorità per Napoli prima del Forum delle Culture? Nello specifico poi, come si svolgerà questo Forum e con quale utilità per i cittadini?
Roberto,
visto che non sai ti giro il link:
http://www.forumdelleculturenapoli2013.com/
"acculturati"
IO faccio il tifo per Napoli e seguo , quando posso le iniziative del popolo arancione, che si prende cura delle piazze di Napoli. De Magistris può fare molto per Napoli, ma ancor di più possono fare i Napoletani. Ciao, Angelo! Diana.
Angelo, io provvederò ad acculturarmi anche se l'impresa sarà ardua.....cosa vuoi farci, in fin dei conti rimango un bifolco di destra. Ma Tu dovresti rispondermi sui rilievi dell'UE.....se vuoi eh.....Ciao!
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