mercoledì 2 novembre 2011

2 NOVEMBRE: COMMEMORAZIONE DEL GOVERNO

Il Presidente Napolitano ha iniziato le consultazioni al Colle. Non c'e' ancora una vera e propria crisi di Governo, ma la delicata situazione economica, imponeva un rapido e deciso intervento della piu' alta carica dello Stato.
Da tempo il nostro esecutivo non e' piu' credibile. Troppo nebulosa la sua politica economica, evanescenti e poco decifrabili i rimedi tracciati in contrasto alla crisi, indecorosa la condotta etica del Premier e di molti rappresentanti di Governo, numerosi i guai giudiziari a cui e' stata sommersa questa maggioranza nel corso di questi ultimi anni.
Nelle prossime ore, vari scenari sono ipotizzabili. Si potrebbe determinare l'ennesimo, questa volta ultimo, braccio di ferro tra maggioranza ed opposizione, contro qualsiasi proposta di elezioni anticipate. Da un lato si spingerebbe per il tanto atteso passo indietro di Berlusconi. Ma si intuisce che tale ipotesi e' quanto mai improbabile. Il Premier, con il sostegno di Bossi, mai compierebbe tale azione. Si spera allora in una crisi pianificata. In pratica si inizia a valutare l'ipotesi di un incidente pilotato, realizzato in Parlamento con l'appoggio di quella misteriosa fronda interna, di cui si nega l'esistenza, ma la cui consistenza inizia ad essere sempre piu' vasta.
Un tempo si sarebbe parlato di inciucio. Oggi data la catastrofica situazione economica, la testardaggine del Premier a non gettare la spugna, nonostante la sua incapacita' di dare proposte serie e soprattutto rapide, questo tentativo di calcolata epurazione, sembra l'unico modo per uscire da questa ipnotica empasse.
Il dato inconfutabile che si evince in questo clima infuocato, denso di incertezza, e' che questo Governo e' morto. Oggi, 2 novembre, se ne celebra la sua commemorazione.



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