Solo in Italia, continuano in modo severo, i provvedimenti in materia di pandemia.
Limitazioni, restrizioni, perdita del lavoro, della liberta'.
Spero, in modo libero e sereno, che tanti convinti sinistri, inizino a ripensare le loro posizioni politiche. Sara' difficile, perche' la politica e' come la fede calcistica, dura a cambiare.
Molti in silenzio pero', ne sono convinto, si staranno facendo un esame di coscienza. Ovvio, per chi ancora la possiede.
La vita sociale, economica di un paese da sempre, si decide nell'urna elettorale.
Ogni momento della nostra vita e' deciso in base a provvedimenti di natura politica.
Ricordo che Speranza nasce con Conte. Che Speranza sopravvive con Draghi e che con Draghi salgono sul carro tutti, anche FI e Lega. Un abbraccio mortale, per tenersi in vita.
Ma fino a quando?
Dopo i ladri...vennero gli onesti...poi venenro i migliori...e questi sono i risultati...
A parte la gestione del tempo libero che comunque fa parte della liberta' degli individui, in tema di diritti inviolabili garantiti dalla Costituzione, di priorita' basilari per l'individuo, vi era il lavoro.
La Costituzione e' stata piu' volte offesa. Ma sul lavoro e' stata infangata. E nessun "Benigni o Saviano" di turno si e' messo a recitare (a pagamento) i suoi pistolotti retorici, bigotti, opportunisti.
L'ultimo grido d'aiuto poteva essere lanciato al Sindacato.
Ma quando, i tre maggiori sindacati, hanno firmato l'accordo con il Governo per far si che un operario perdesse il lavoro, quindi il suo salario, quindi la possibilita' di sopravvivere se non accettava l'obbligo vaccinale, la tessera di qualsiasi partito di sinistra e di qualsiasi sindacato, a mio modesto avviso, si puo' tranquillamente buttare nel cesso. Indignatevi con chi da sempre, ha sfruttato la classe operaia per meri interessi politici.
Meglio un padrone generoso che un sindacalista ricottaro
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