lunedì 9 agosto 2021

L'IMPOSIZIONE NEL LOGO DEL 2050: UN MARCHIO DI CONCLAMATO E ACCETTATO "STATO VEGETATIVO IMPOSTO"

 


In una fase epocale caratterizzata da un blocco neurologico degli individui, incentrato e focalizzato univocamente su tutto cio' che ruota intorno al Covid, ai vaccini, all'esibizione dei patentini verdi per i momentanei e fugaci momenti di permesso di liberta' a scadenza... il pagliaccio, l'artefice del caos e della decrescita felice, si avete capito, il capo-padrone del movimento dove 1 valeva 1 ma alla fine 1 corre da solo e riesce pure a vincere 🙂 quello che andava in giro con il casco antisputi... nella sua creativita' delirante, ha pensato di imporre sul logo della setta il numero 2050...una sorta di proiezione cognitiva futurista che visualizza per iscritto lo stato di narcosi indotta progressivo ed irreversibile in cui e' sprofondata la gran parte della popolazione...fino a tale data...si determinera' in tale maniera una sorta di "mettersi a folle" permanente...evitando qualsiasi altra forma di pensiero e quindi di azione cerebro-intellettiva...magari con cadenza biennale si inventeranno altri stati di emergenza, magari intorno alle zanzare come vettore di nuove pandemie... o come la scarsita' di acqua oligomineralmente pura...o come la necessita' di cibarsi di crocchette per umani bilanciate, per favorire il riequilibrio dell'eco-sistema globale...in circa 30 anni di attivita' la setta avra' nuovi interessanti argomenti da proporre, per favorire l'acquisizione di nuovi adepti, con la mantenuta e confermata promessa del mantenimento del RDC...espressione manifesta della volonta' di accettare passivamente questo stato vegetativo imposto...e come premio fedelta' ai suoi tesserati...
Mantenere l'emergenza, crearne ad arte altre, serve anche a questo.
A distrarre la massa, il gregge, da altri e piu' importanti problemi, ai quali magari, non si e' interessati o non si e' in grado di trovare soluzioni. E la gente, rassegnata, si illude in un rassicurante e futurista programma di impegno per il Paese, addirittura legandosi a degli scaltri imbonitori in un legame trentennale, indissolubile


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