Il Governo continua nella sua opera di rassicurante comunicazione di
facciata. L'occasione degli Stati Generali funge a tale scopo.
L'importante e' far vedere al Paese che ci si e' seduti ad un tavolo.
Non importa se al momento, anche cio' che stanno facendo sia una
semplice opera di consolidamento della loro leadership, ormai piu'
fragile e compromessa dopo le conseguenze del passaggio del Covid e le
tante promesse non mantenute
Il Paese sta messo davvero male. Era
ultimo in Europa per crescita, gia' prima che si difondesse la
pandemia. L'anno si concludeva con un misero 0,3% di crescita. Ultimi
tra i 28 paesi UE, insieme a Cipro. La gente dimentica velocemente. Dopo
il passaggio della pandemia e il disastro creato, la cassaintegrazione
e' arrivata con imbarazzante ritardo, a qualcuno non ancora. Le promesse
fatte ai piccoli imprenditori, solo fuffa mediatica. I settori piu
colpiti rischiano a breve il collasso. Il turismo, la ristorazione,
tutti i piccoli artigiani, i piccoli imprenditori sono allo stremo.
La cosa piu' avvilente e' che non passa un solo giorno in cui non si
annuncia la concreta possibilita' di un ritorno del Virus in autunno. Mi
chiedo, perche'? Perche' infondere questa sorta di "maledizione"
comunicativa? Perche' tenere il popolo nella paura? Perche' irradiare
questo pessimismo?
Per me e' solo brama di potere, ricerca di
personalismo, desiderio di avere sempre sotto controllo un gran numero
di persone, per aumentare il proprio consenso, un consesno sbiadito,
affievolito, ormai debole data la realta', una realta' molto diversa da
cio' che si e' promesso. Una realta' che si sta facendo triste, per non
dire drammatica
Nel frattempo pero', Conte, i suoi Ministri,
l'esercito di supertecnici accorsi al capezzale Italia, si riuniscono in
forma maestosa, con lo scopo di mostrare la loro forza, la loro
coesione ( in effetti c'e' una siderale distanza anche all'interno dei
partiti di maggioranza ). Al tavolo intervengono i big dell'UE, i nostri
"colonelli" del PD a Bruxelles, molti rappresentanti dei paesi
stranieri. Addirittura Conte viene osannato dai media di parte, servili e
assoggettati al potere, come un leader da cui prendere esempio per
l'intera Europa. Da ridere. Un grande film, una grandiosa
rappresentazione teatrale, in cui viene irradiata una formale capacita'
decisionale, ed organizzativa. Una sorta di rinascimento italiano.
Mentre in tanti sono nella merda. Assurdo. Si da vita ad un happening
programmatico, in cui le proposte, le idee, l'organizzazione del Paese
e' sempre legata ad impegni e decisioni future.
Ma il Paese sta
morendo ora. Sara' troppo tardi intervenire con tutta una serie di
misure non solo discutibili, ma molto lontane nel tempo. Urgono aiuti
adesso. Sarebbe stato utile e prezioso ad esempio, bloccare ogni forma
di tassazione, pagamento, far slittare in automatico tutti gli impegni
che gli imprenditori avevano con le banche almeno per 6 mesi, concedere
piccoli prestiti con maggior semplicita'. Invece si continua a parlare,
programmare, tracciare linee di intervento futuriste e futuribili. Tutto
per continuare a raffigurare un Governo coeso, lucido e capace su come
cambiare le sorti del Paese. Una grande buffonata. L'ennesima puntata
del Grande Fratello Italia
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