La spazzatura e' quella storpiatura socio-relazionale che nessuno
vuole vedere. Altri disservizi, ritardi, magagne, ruberie,
inefficienze, degrado, incuria, vengono sopportati. La monnezza no.
Tanti problemi esisotno, ci sono, si vedono ma non vengono percepiti,
perche' spesso non ci toccano direttamente.
E' come se una bella
donna fosse sfregiata al volto. Se magari lo sfregio e su di una parte
del corpo nascosta, lo si sopporta, perche in fin dei conti, chi ti guarda non lo vede. Lo sfregio in volto e' come un grido di dolore manifesto, pulsante, vivo.
A volte pero', i dolori, i dispiaceri sono piu gravi, profondi, toccano
il cuore, l'anima, ma si sopportano perche' come se fossero nascosti...
Cosi e' per la monnezza. Se in una citta' non funzionano bene i mezzi
pubblici, gli ospedali sono super affollati con i degenti abbandonati
nelle corsie, le facciate dei palazzi sono cadenti, gli asili nido sono
quasi inesistenti, c'e' una diffusa insicurezza, scippi, furti e rapine
sono frequenti, l'impiantistica sportiva e' latente, il livello di
istruzione basso, alto il livello di abbandono scolastico, se la
disoccupazione resta elevata, se il decoro in generale viene percepito
in modo limitato, se i limitati spazi di verde sono tenuti nel piu'
imbarazzante abbandono, se lo spaccio di droghe e' pratica normale,
tutto cio' non viene sentito alla pari di come viene considerato il
problema rifiuti.
Adesso
vedo che a Roma, come un tempo per Napoli, si parla solo di cio'. E come
scrissi a suo tempo, per il dramma che offendeva la mia amata citta',
il problema rifiuti e' solo un bubbone che serve a coprire altre
magagne.
Dal mio blog nel 2008. Molto attuale. Buona lettura http://nonsolonapoli.blogspot.it/…/il-bubbone-immondizia-co…
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