mercoledì 20 settembre 2023

L'ESODO BIBLICO DALL'AFRICA, VA GESTITO CON TRAGHETTI DI LINEA

 

Se la questione migranti e' un problema Europeo si organizzassero traghetti di linea pagati dall'UE evitando il traffico di essere umani. Cosi facendo, si limiterebbe il commercio di persone e si eviterebbero disastri e incidenti in mare quindi, perdite di vite umane.
I traghetti sui quali potrebbero navigare comodamente e in sicurezza migliaia di "viaggiatori" africani, potrebbero effettuare una sorta di crociera nel mediterraneo, lasciando nei vari paesi che si affacciano su queste acque, un certo numero di profughi o migranti economici.
Potrebbero al tempo stesso, effettuarsi corse settimanali al di fuori dello Stretto di Gibilterra, portando altri cittadini africani verso il Portogallo e poi su verso il mar del Nord, quindi in Olanda, Germania e paesi Scandinavi.
Il mio non e' sarcasmo.
Se tutti gli analisti affermano che questo esodo non avra' fine e che fino al 2050 ci sara' una crescita esponenziale di tale problema, meglio organizzarsi in modo per cosi dire ordinario.
Ma purtroppo oggi, si vive di emergenza. Con l'emergenza si fa propaganda. Con l'emergenza si fa auditel. Con l'emergenza si plasma l'opinione pubblica. Con l'emergenza si tiene il popolo sotto schiaffo. Con l'emergenza si fa nuovo debito pubblico. Nell'emergenza si tralasciano i problemi ordinari, quotidiani che, nel tempo, diventano normali manifestazioni del vivere il proprio tempo ( inflazione, disoccupazione, denatalita', caro mutui, caro affitti, caro carburanti, debito pubblico, ritardo infrastrutturale, eccesso di burocratizzazione ).
Oggi il problema migranti sta assumendo le stesse caratteristiche che ebbe il Covid: un mega distrattore sociologico e una salvezza per chi detiene il potere che, invece di gestirlo in prima persona, demanda all'UE le responsabilita' e le decisioni a riguardo
 
 Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

Nessun commento: