lunedì 27 settembre 2021

A NAPOLI IL SISTEMA TEDESCO E' GIA' OPERANTE

 


I Tg di regime  che seguono  il  mainstream  imperante,  hanno affermato che il voto in Germania          influenzera' l'intera Europa.
Il nostro Parlamento,  su indicazione  di Mattarella,  sentiti  Napolitano e  Monti,  ha  pianificato (posticipandole) anzi tempo, la data delle nostre votazioni amministrative,  fissandole per il prossimo 3/4 ottobre.
Si sapeva che la Merkel fosse alla fine della sua eperienza da cancelliera. Si sapeva che la Germania sarebbe passata ai social-democratici. E cosi e' andata.
Il risultato e'  stato  raggiunto. I nostri  Tg  hanno subito evidenziato il cambio  avvenuto in Germania, presentandolo come apripista per l'intera UE.
Subito, i  piu' interessati a tale esito, sono  stati i leader dei 2 partiti  (piu' deboli alla fine del 2019)  ma che hanno gestito la prima parte della pandemia a loro vantaggio, PD e M5S e che ora si sono trovati insieme a parte dell'opposizione al Governo, per questioni di mero controllo nella gestione dei prossimi fondi UE.
Sia Letta  che  Conte hanno  marcato il successo  dei social-democratici. Ora la Germania,  oltre che a mantenere la sua posizione forte nei confronti dell'Italia e anche guidata da una formazione politica piu' vicina a questi partiti.
Conte e Letta  erano raggianti, euforici,  quasi invasati. Hanno subito  ribadito la necessita' di  seguire l'esempio  tedesco, (che poi e' quello del  mainstream dominante), mirante alla digitalizzazione,  alla riconversione  green e alle  politiche giovanili ( quest'ultimo da sempre di moda, da quando io  ero ragazzo...)
Nello specifico delle elezioni italiane, possiamo rimarcare come Napoli stia anni avanti... Qui vincera' di certo il sistema social-democratico. A Napoli imperversa il radicamento cronicizzato del clientelismo di sinistra che ha il grosso del suo serbatotio nella sanita', nei baronati universitari e nell'associazionismo territoriale. Il PD ne rappresenta la sua massima espressione. PD che a Napoli, sceglie di allearsi con il M5S, trovando ulteriore linfa e vigore nell'istituzionalizzato "voto di scambio" rappresentato dal RdC, arma  di persuasione elettorale pentastellata.
La cittadinanza ha gia' espresso in anticipo l'esito delle prossime votazioni.  Tutti i sondaggi  indicano tale previsione. Non a caso, il candidato a Sindaco, Manfredi, e' supportato da ben 13 liste, metodo vincente gia' collaudato con successo, dal Governatore campano Vincenzo De Luca, altro principale sponsor e sostenitore della candidatura del Rettore della Federicco II.
Il futuro inquilino di Palazzo San Giacomo, trovera' un debito pubblico che sfiora i 3 miliardi di euro, frutto di trenta anni di amministrazione di centro-sinistra.
Ai napoletani pare piaccia che le cose restino cosi...

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