giovedì 7 gennaio 2021

DEVASTAZIONI CONDANNATE, DEVASTAZIONI GIUSTIFICATE

 


La scorsa estate, negli Stati Uniti, gli afroamericani incendiarono e saccheggiarono intere citta' per mesi, dopo la deplorevole uccisione di George Floy da parte di un poliziotto bianco.
In tale prolungato periodo, nessuno Scanzi di turno grido' che la democrazia e la societa' americana fossero messe in pericolo. Come se l'incivile, perdurante e devastante reazione, da parte di squadroni black della morte, armati fino ai denti, fosse la giusta e naturale risposta a quell'omicidio. In quel caso nessuno mosse polemica. Nessuno inizio' a creare sermoni sulla deriva sociale che gli Stati Uniti stavano prendendo. La democrazia era integra, assicurata, sempre e comunque. Anzi, la violenza, la devastazione, la guerriglia, lo scempio, erano accetatti come forma di controbilanciamento ad un singolo episodio, certo da condannare per la sua atrocita', pur rimanendo un singolo e imperdonabile errore, commesso da un gendarme, peraltro condannato per direttissima e licenziato in tronco.
Una sorta di legge del taglione. Tu poliziotto bianco uccidi davanti alle telecamere una persona di colore, e a noi gruppi organizzati di afroamericani, tutto e' lecitamente concesso. Dai saccheggi nei supermercati, alla cancellazione di tutti i simboli ritenuti offensivi e discriminatori. Ci furono settimane dove furono saccheggiate statue, monumenti, negozi, scuole, proprieta' private, solo perche' di ricchi cittadini bianchi. Aggressioni a civili bianchi da parte di gruppuscoli di afroamericani, in tantissime citta', scene di violenza potute osservare spesso, soltanto tramite i canali social, ma non passate nei principali Tg. Tutto cio' era soltanto documentato parzialmente, come semplice cronaca. Nessuno osava creare commenti, dibattiti, prese di posizione, sermoni educativi e moralistici sull'accaduto.
Questo e' il mainstream operante, non solo negli Stati Uniti d'America, ma ahime' in tutto il mondo occidentale.
Oggi la parte piu' ribelle dei repubblicani ( nella folla si sono introdotti anche molti rappresentanti anarchici dell'Antifa...) assalta il Parlamento e tutti i giornalisti di una certa parte politica parlano di fine della democrazia, di fine della civilta', di pericolosa e contagiosa deriva sovranista di stampo fascista. Se tutto questo impegno e' anche finalizzato a sopire qualsiasi velleita' belligerante dell'italico popolo, niente paura. Noi italioti ci terremo silenti Giuseppi e Giggino. Contro costoro non saremo in grado neppure di organizzare una chiassosa riunione condominiale...
Voi sinistri, che vi eregete a modello di sapienza, morale e cultura da seguire, siete davvero ridicoli. Vedete tutto il mondo in un unico modo: il vostro

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