Siamo al 7 maggio. La Fase 2 ha avuto inizio. Io la definerei per
sdrammatizzare e provare a sorridere, piu FASE 1 e 1/2, a limite FASE 1 e
3/4. Siamo nel pieno del caos, decisionale, organizzativo,
programmatico. Si viaggia a vista, senza un'idea chiara, definita, ne'
per il medio termine, ma ahime', nemmeno nel breve. Tutto e'
interpretabile, improvvisato, nebuloso.
Il Premier per sentirsi
piu' sicuro o magari per limitare le sue responsabilita', ha scelto di
farsi consigliare da un nutrito numero di tecnici, manager, esperti di
vari settori. Non solo ovviamente per quanto riguarda la parte piu
strettamente scientifica, ma anche quella inerente all'economica, quella
piu propriamente specifica relativa alla ripartenza del settore
produttivo.
Il risultato al 7 maggio, dopo la bellezza di ben 5 DPCM
e' sotto gli occhi di tutti. Cio' che aveva promesso il Premier Conte,
si e' rivelato pressocche' un sogno, un miraggio, per non dire una
pianificata bugia.
I 600 euro promessi, come grande e coraggioso
impegno del Governo non sono arrivati a tutte le P.IVA. Si e' capito
probabilmente, che sono stati commessi goffi errori di calcolo. Pare
manchino addirittura 7 miliardi. Nel frattempo ne sono stati promessi
800. Ma trattasi ripeto, sempre di promesse, disegni futuribili,
intenzioni, dichiarazioni spesso precedute da una costruita e
scenografica suspence all'atto dell'annuncio, per donare alla figura del
Premier quella aureola di grande comunicatore, di guru, di vero e
proprio Messia Salvatore.
Ma la piu' grande operazione di
marketing politico per allargare il consenso, non solo con la
propagazione della paura, dei morti, delle previsioni nefaste circa la
possibilita' di un ritorno del Virus in modo ancora piu devastante, e'
stato il famigerato BAZOOKA! Una grande presa per culo, un incontrolalto
delirio autoglorificante in cui da subito si promettevano agli italiani
grossi aiuti economici. E come al solito gli italiani ci sono cascati.
Poi dopo qualche settimana hanno intuito. Non solo i soldi non sono
arrivati, ma ancora non si sono indicate le linee guida con cui
interloquire con gli altri stati dell'UE. La sintesi del fallimento di
Conte e' che al momento non ci sono nelle farmacie neanche le mascherine
promesse al prezzo politico di 0,60 centesimi.
In altri periodi,
Virus o non Virus, le piazze sarebbero state gremite. La sinistra e'
brava in questo. Supportata dai media asserviti, avrebbe gettato benzina
sul fuoco della protesta e del dissenso sociale. In passato cio' e'
avvenuto. Stava avvenendo anche di recente. Il Governo era in calo di
consensi. il M5S diviso, lacerato al suo interno. Di Maio viene epurato
dalla guida. C'era aria di crisi gia a novembre. Ma all'improvviso, le
piazze si riempiono, pullulano. Una massa di ectoplasmi moventi, prende
corpo, si materializza: le SARDINE. Si contestava non chi era al
governo. Ci si opponeva alle opposizione. Unico caso al mondo. Assurdo.
Come e' assurdo che dinanzi a questo che si preannuncia come un totale
fallimento, se qualcuno muove critiche alla maggioranza e' etichettato
come un fascista guastatore. Ed e' assurdo che cio' nonostante, non si
organizzino proteste rumorose. Si aspetta silenti il proprio destino. Un
destino gia' segnato. A breve pero' il caos sara' dilagante. Volenti o
nolenti, il giocattolo si sfascera'. Si capira' che non basta l'onesta'
per governare. Ci vuole anche la competenza. Specie in una fase cosi
delicata. A quel punto meglio essere commissariati e trovare un paraculo
di turno, che legga, con una faccia di bronzo, l'agenda dettata dai
commissari da Bruxelles.