domenica 17 maggio 2020

CITTADINI DIVENUTI "CAVIE" DI LABORATORIO DI RICERCA POLITICO-SCIENTIFICA


Quello che affermo da sempre. Lo affermavo ancor prima della diffusione del VIRUS. Viviamo un'epoca dove i media hanno un controllo completo sulla popolazione. La condizionano, la influenzano, ne diriggono il destino.

Con il Covid poi, i media asserviti sono diventati ancor piu' uno strumento di persuazione, per irradiare logiche globali, in cui il must d'improvviso diventa la sperimentazione, la corsa al ritrovamento della "salvezza" tramite il vaccino. Media, spesso vicini ai governi che fanno della propagazione della paura, un veicolo per accrescere il proprio consenso.

Stiamo subendo inermi, una vera sperimentazione di forzata trasformazione socio-relazionale. 
Sta nascendo sotto i nostri occhi, una forma di forzata e pianifificata mutazione del comportamento sociologico, impartito politicamente, dai nostri governanti. Un popolo diventato "cavia" di sperimentazione cognitiva, tramite la diffusione della paura, la limitazione delle liberta' e la minaccia di restrizione dei singoli, attraverso intimidazioni a mezzo sanzionatorio. Noi cittadini, passivamente, progressivamente, in modo cinicamente pianificato, siamo diventati semplici (s)oggetti da laboratorio di ricerca politico-scientifica. Un processo di omologazione spaventoso per la sua vastita' e per la sua rapida realizzazione.

Guardate e ascoltate il video. Nel mondo ci sono realta' molto diverse dalla nostra, paesi confinanti, come la Svizzera, civilissima e progredita da sempre, che non si sono fatti abbindolare dal pifferaio di turno.

https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=-ieATrIU4Oo&fbclid=IwAR16OmYYopzHh3xaOxK9R8QyvKMTr459lJtj5WYDcpg75vIm9DyvVh2f1cM&app=desktop

sabato 9 maggio 2020

FINITO IL CONTAGIO, FINITO IL CONSENSO


I navigli a Milano affollati. I parchi di Roma lo stesso.
Il lungomare di Napoli, Bari e Palermo idem.
Non siete piu' in grado di tenerci chiusi in casa.
Non potete piu fermarci.
Potete solo atomizzare l'aria con il VIRUS, per ripropagarlo.
Solo cosi potrete farci stare ancora chiusi nelle nostre case.
I dati del contagio sono in netto calo.
Ma ovvio, non ne parlate piu'. Mina il vostro consenso.
Non potete piu propagare paura. Contagiarci di panico.
Fermatosi il contagio, si propaghera' l'incertezza.
Quella di noi cittadini. Ma anche la vostra.
Dovete inventarvi qualcosa, per rimanere ancora al comando.
I soldi non ci sono. Avete fatto solo promesse. Irradiato fumo.
Bazooka, potenza di fuoco, atti di amore.
Considerarvi ridicoli, e' farvi anche un complimento.
La gente lo ha capito
I soldi del MES, previsti per giugno, sono solo per la sanita'.
Potreste barare, dirottandoli sull'economia a 360° .
Ma nel caso, sarebbero comunque pochi.
Il consenso di Conte e' in calo. Quella della maggioranza pure.
Quello dei grillini, non ne parliamo.
Che si fa?
Avete aperto come scatolette di tonno, le carceri.
Regolarizzato i migranti.
Questo il vostro accordo interno, per rimanere ancora a galla.
Bastera?
Il Presidente Mattarella continua a tacere.
Per quanto tempo ancora potra' farlo?
Si profila una lunga agonia.
L'estate sara' caldissima. Incandescente
Vi e' rimasta un'ultima speranza: che il virus ritorni in autunno.
Ma fino ad ottobre, riuscirete a nuotare in questa melma?

giovedì 7 maggio 2020

IL FALLIMENTO DEL GOVERNO E' PALESE. LE PIAZZE NON PROTESTANO. MEGLIO ESSERE COMMISSARIATI


Siamo al 7 maggio. La Fase 2 ha avuto inizio. Io la definerei per sdrammatizzare e provare a sorridere, piu FASE 1 e 1/2, a limite FASE 1 e 3/4. Siamo nel pieno del caos, decisionale, organizzativo, programmatico. Si viaggia a vista, senza un'idea chiara, definita, ne' per il medio termine, ma ahime', nemmeno nel breve. Tutto e' interpretabile, improvvisato, nebuloso.
Il Premier per sentirsi piu' sicuro o magari per limitare le sue responsabilita', ha scelto di farsi consigliare da un nutrito numero di tecnici, manager, esperti di vari settori. Non solo ovviamente per quanto riguarda la parte piu strettamente scientifica, ma anche quella inerente all'economica, quella piu propriamente specifica relativa alla ripartenza del settore produttivo.
Il risultato al 7 maggio, dopo la bellezza di ben 5 DPCM e' sotto gli occhi di tutti. Cio' che aveva promesso il Premier Conte, si e' rivelato pressocche' un sogno, un miraggio, per non dire una pianificata bugia.
I 600 euro promessi, come grande e coraggioso impegno del Governo non sono arrivati a tutte le P.IVA. Si e' capito probabilmente, che sono stati commessi goffi errori di calcolo. Pare manchino addirittura 7 miliardi. Nel frattempo ne sono stati promessi 800. Ma trattasi ripeto, sempre di promesse, disegni futuribili, intenzioni, dichiarazioni spesso precedute da una costruita e scenografica suspence all'atto dell'annuncio, per donare alla figura del Premier quella aureola di grande comunicatore, di guru, di vero e proprio Messia Salvatore.
Ma la piu' grande operazione di marketing politico per allargare il consenso, non solo con la propagazione della paura, dei morti, delle previsioni nefaste circa la possibilita' di un ritorno del Virus in modo ancora piu devastante, e' stato il famigerato BAZOOKA! Una grande presa per culo, un incontrolalto delirio autoglorificante in cui da subito si promettevano agli italiani grossi aiuti economici. E come al solito gli italiani ci sono cascati. Poi dopo qualche settimana hanno intuito. Non solo i soldi non sono arrivati, ma ancora non si sono indicate le linee guida con cui interloquire con gli altri stati dell'UE. La sintesi del fallimento di Conte e' che al momento non ci sono nelle farmacie neanche le mascherine promesse al prezzo politico di 0,60 centesimi.
In altri periodi, Virus o non Virus, le piazze sarebbero state gremite. La sinistra e' brava in questo. Supportata dai media asserviti, avrebbe gettato benzina sul fuoco della protesta e del dissenso sociale. In passato cio' e' avvenuto. Stava avvenendo anche di recente. Il Governo era in calo di consensi. il M5S diviso, lacerato al suo interno. Di Maio viene epurato dalla guida. C'era aria di crisi gia a novembre. Ma all'improvviso, le piazze si riempiono, pullulano. Una massa di ectoplasmi moventi, prende corpo, si materializza: le SARDINE. Si contestava non chi era al governo. Ci si opponeva alle opposizione. Unico caso al mondo. Assurdo. Come e' assurdo che dinanzi a questo che si preannuncia come un totale fallimento, se qualcuno muove critiche alla maggioranza e' etichettato come un fascista guastatore. Ed e' assurdo che cio' nonostante, non si organizzino proteste rumorose. Si aspetta silenti il proprio destino. Un destino gia' segnato. A breve pero' il caos sara' dilagante. Volenti o nolenti, il giocattolo si sfascera'. Si capira' che non basta l'onesta' per governare. Ci vuole anche la competenza. Specie in una fase cosi delicata. A quel punto meglio essere commissariati e trovare un paraculo di turno, che legga, con una faccia di bronzo, l'agenda dettata dai commissari da Bruxelles.

venerdì 1 maggio 2020

CONTE: QUANDO LA COMUNICAZIONE DIVENTA "RECITA" INTERPRETABILE


Normalmente il politico, di qualsiasi colore, quando e' sottoposto ad una domanda secca, incalzante, risponde. Al contrario, questi illustri scienziati, diventati delle vere e prorie star, sono sempre vaghi. Dicono tutto e il contrario di tutto. Sempre evasivi. Sempre molto possibilisti ma mai chiari. E poi sono tanti, troppi e spesso in contraddizione tra loro. Mi sembrano i vulcanologi. Gente pagata per non dire nulla. Elaborano dati oggettivi, ma al tempo stesso, non riescono a fare previsioni.

Conte, e' un po' uno scienziato, nel suo modo di comunicare. Sa fare il politico, solo contro la destra. Li e' chiaro, deciso, perentorio. Fa nomi e cognomi dei leader a lui invisi.
Per il Paese, per il popolo invece, e' soporifero, nebuloso.
I suoi discorsi si prestano a svariate interpretazioni.
Tutto resta sospeso, magneticamente congelato e proiettato al futuro. Il Presidente del Consiglio, da navigato avvocato, sa adoperare benissimo le parole. I suoi "sermoni" sono il frutto di una attenta comunicazione. Volutamente, nulla e' lasciato al caso. Utilizzare una teminologia apperentemente semplice, ma al contempo assai interpretativa, e' il perfetto modo per dire cose importanti ma appunto non "cristallizzabili". E in questa cinica e pianificata comunicazione, ormai divenuta familiare con le sue numerose apparizioni televisive, il termine "congiunto" e' stata una meravigliosa sublimazione

Ma ormai la gente e' stanca di questa commedia