Mi piacerebbe una campagna elettorale incentrata sul lavoro, il rilancio
dell'economia, l'abbassamento della tassazione, sull'ambiente, sul
miglioramento generale delle condizioni di vita, la lotta alle mafie e
ad ogni tipo di corruzione. Penso invece, ci sara' uno scontro
sull'immigrazione, un tema che fa comodo a tutti, sia ai favorevoli che
ai contrari, una sorta di "distrattore sociologico" rispetto alle
esigenze di noi italiani, che dovrebbero essere primarie.
Una volta la
sinistra trovava in Berlusconi la fonte inesauribile per le sue
campagne elettorali. Oggi la sinistra diventa buonista, parla di ius
soli e di lotta all'apologia del fascismo. Intanto la condizione dei piu
svantaggiati, i meno protetti, chi sta ai margini ( e parlo chiaramente
di italiani ) peggiora inesorabilmente. Penso che sempre piu persone
che vedevano nella sinistra un' ancora di salvataggio per i propri
diritti lesi non dara' piu il proprio sostegno a questa compagine.
Piu
di 20 anni or sono, i proletari al nord iniziarono a votare Lega, perche
non si sentivano piu protetti dalla sinistra e dagli stessi sindacati.
Penso che oggi, nell'intero territorio nazionale, chi si trova in una
situazione di svantaggio, di precarieta', ai margini della societa', di
sicuro non si sentira' piu rappresentato da questa sinistra divenuta
salottiera, impegnata, manageriale.
E se anche a destra, i
riferimenti sono sempre gli stessi, non piu' credibili, si potra'
intuire in chi, oggi, sono depositate le speranze del Paese
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