giovedì 4 agosto 2011

MONOLOGO BALNEARE

Il discorso del premier non entusiasma, non ha slancio, e' quasi scontato. Possiamo definirlo un monologo balneare, un congedo pre-festivo.
Berlusconi continua a ribadire che la nostra economia e' solida, il Governo e' saldamente compatto e che le minacce all'economia provengono soltanto dalla speculazione dei mercati. Le opposizioni chiedono le sue dimissioni, la maggioranza per bocca di Alfano, ribadisce che non sono i mercati a formare i governi. Cosa piu' che giusta, ma i mercati possono bocciare le politiche economiche varate dagli stessi, ipotesi piu' che plausibile in relazione al Governo italiano.
L'aria che tira non e' delle migliori. Vedremo le reazioni che avranno le borse, ma si deve ammettere che in questi ultimi tempi, i mercati finanziari fluttuano in modo schizzofrenetico per qualunque motivo. Il problema piu' grave che andrebbe analizzato, e' che il sistema economico-produttivo nel suo insieme, e' bloccato. Ripeto, soltanto con i tagli non si muove l'economia.

Mi concedero' una breve pausa in vista del ferragosto, giorno per me lavorativo.

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