mercoledì 9 luglio 2008

AGNANO: ERRORE CALCOLATO

La scelta del termovalorizzatore di Agnano e' stata bocciata dagli stessi esperti di Governo.
Il Sindaco Iervolino ha partorito questa scelta, gia' sapendo di non incontrare l'approvazione dei tecnici, in ordine a tutta una serie di incompatibilita' ambientali e territoriali.
Ha organizzato ugualmente la sua visita a Brescia, nello stento delle risorse comunali-si e' dovuto riunire un consiglio per trovare i fondi relativi alla trasferta del primo cittadino e del suo seguito- per andarsi a documentare sulla tecnologia di un termovalorizzatore che in cuor suo gia' sapeva di non voler indicare come sua scelta personale lasciando tale incombenza direttamente al Governo, quindi a Berlusconi.
Da un lato si e' tenuta buona la cittadinanza della zona orientale, quartieri Barra e Ponticelli per interderci, dove e' numeroso il suo elettorato, dall'altro fara' cadere questa delicata decisione a Bertolaso che indichera' con ogni probabilita' appunto, la zona ad est di Napoli, come area in cui sara' realizzato l'inceneritore.
L'area di Agnano sarebbe stata una scelta impossibile, essendo una zona con molte limitazioni.
Territorio sismico e bradisismico. Conca scarsamente ventilata dove era inverosimile porvi una canna fumaria. Area non distante dalla zona di Bagnoli, dove da lustri si aspetta una definitiva bonifica ed un pieno rilancio turistico.
L'area di Agnano confina peraltro, con il parco natrurale degli Astroni e con l'area Flegrea. Pozzuoli e i suoi scavi ne sarebbero stati irrimediabilmente compromessi.
Come faceva la Iervolino ad ignorare tutti questi requisiti?
Il primo cittadino, non piu' rileggibile alla pari del Governatore Bassolino, non voleva prendere personalmente, una decisione importante per una citta' nella quale il suo tempo e' finito.
I due principali amministratori del territorio, in questa frenetica corsa contro il tempo per la risoluzione dell'emergenza rifiuti, stanno cercando ad ogni costo di recuperare la loro immagine, facendo cadere con piacere su altri- in questo caso i loro avversari politici- scelte difficili.
Ancora una volta, la sua indicazione e' stata consapevolmente, un non decidere, un vero errore calcolato.

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